25/08/2017

La Procura di Sua Maestà ai tempi del Grande Fratello

Alison Saunders, Procuratore della Corona di Sua Maestà Britannica (e del Grande Fratello), ha scritto su The Guardian che è pronta a perseguire e reprimere i “discorsi d’odio” on line di chi esprime idee estremiste sul sesso e sul gender: la Procura del Regno ( e del Grande Fratello) tratterà i discorsi d’odio scritti on line con estrema severità, come i reati d’odio commessi fisicamente o  faccia a faccia.

Sono discorsi d’odio quelli che offendono le razze,  le religioni, i disabili, i discorsi omofobici, bifobici e transfobici (c’è anche una particolare attenzione per i bisessuali, che  secondo la Saunders, hanno esigenze particolari di tutela. Ma noi che ancora abbiamo problemi di distinguo tra bisessuali, intersessuali e altri generi, non ci sentiamo all’altezza di approfondire).

Per esempio, a un ragazzo che prova attrazione per i ragazzi un  “Tizio” su un giornale risponde: «Il tuo problema non è affatto una cosa sconosciuta. Tuttavia, richiede molta attenzione. Il tipo di sentimento che hai nei confronti dei ragazzi non è probabilmente una tendenza innata, ma qualcosa che è stato acquisito culturalmente. Le tue ragioni per adottare questa abitudine sono ora state soppresse coscientemente o inconsapevolmente represse. Pertanto, è necessario affrontare questo problema tornando ad alcune delle esperienze e delle circostanze che hanno portato all’abitudine. Per fare questo, suggerirei di vedere un buon psichiatra che ti aiuti a portare alla luce della coscienza tutte quelle esperienze e circostanze che ti hanno portato all’abitudine. Sei già sulla strada giusta per una soluzione, visto che onestamente riconosci il problema e desideri risolverlo».

Sarebbe da galera, questo “Tizio”, secondo la Saunders e il Grande Fratello (se volete sapere chi è questo Tizio, leggete fino in fondo).

A parte il solito discorso su cosa si intenda per estremismo e odio (la fattispecie di reato vaga consente discriminazioni ingiuste e arbitri: insomma, dà modo al Grande Fratello di decidere lui, di volta in volta, chi è censurabile e chi no), sarà interessante vedere come si pone la Procura di Sua Maestà (e del Grande Fratello) di fronte alla comunità musulmana inglese che in netta maggioranza – secondo i sondaggi – sostiene che l’omosessualità dovrebbe essere illegale. E la metà degli stessi mussulmani sostengono che agli omosessuali dovrebbe essere interdetto l’insegnamento nelle scuole.

Sarà un problema per il Grande Fratello?

Il perseguire per omofobia i mussulmani non configurerà il reato d’odio contro le religioni e o le razze?

Per quanto riguarda i Cristiani, il problema non si pone. I predicatori di strada vengono arrestati se predicano gli insegnamenti di Cristo sulla morale sessuale già da tempo. Per il Grande Fratello, il Cristianesimo non è una religione.

Ma con i mussulmani è diverso, si sa. C’è un’aura di politicamente corretto intorno all’Islam, di questi tempi. Come se la caverà la psicopolizia?

Redazione

... Ah... Sapete chi è quel “Tizio”? Un campione di odio e di intolleranza? Martin Luter KingEbony Magazine, 1958

Fonte: LifeSiteNews

 


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