Dopo anni di trattamenti medici inutili e dannosi per la salute dei bambini, ora finalmente le autorità sanitarie inglesi hanno riconosciuto il loro errore e hanno deciso di invertire la rotta riguardo al trattamento dei minori che soffrono di disforia di genere.
Dopo aver condotto una revisione sistematica, il Servizio sanitario nazionale inglese (SSN) ha infatti proposto delle nuove linee guida per il trattamento dei giovani che s’identificano come trans, invitando i medici ad abbandonare il precedente modello di assistenza basato sull’“affermazione del genere" e ad adottare un approccio più cauto nel trattamento della disforia di genere nei minori.
Il SSN ora riconosce che la maggior parte dei bambini e degli adolescenti che si identificano come transgender potrebbe star attraversando una "fase transitoria" e avverte che i medici non dovrebbero incoraggiarli a cambiare i loro nomi e pronomi, poiché la "transizione sociale" non è un "atto neutrale" e potrebbe avere " effetti significativi” in termini psicologici.
Come riferito da The Telgraph, il SSN prevede anche di limitare i trattamenti medico-chirurgici per i giovani di età inferiore ai 18 anni che mettono in discussione il loro genere, introducendo il divieto di prescrivere ai giovani bloccanti della pubertà al di fuori di studi clinici rigorosamente condotti.
Fonte: The Daily Wire