28/11/2014

[VIDEO] Documentario del 1917 sull’eutanasia post natale. Da stupirci?

Proponiamo ai nostri lettori la visione di un corto cinematografico, muto ed in bianco e nero, in cui il protagonista è un medico profondamente persuaso della bontà dell’ eutanasia infantile.

Girato nel 1917, fu scritto ed interpretato da Harry Haiselden, primario del reparto di chirurgia dell’Ospedale di Chicago.

L’uomo curava i bambini appena nati, ma quelli che giudicava indegni di vivere perché deformi o con qualche malattia li lasciava morire: si rifiutava di prestare loro le cure basilari o di operarli , qualora ve ne fosse invece la necessità.

Un pioniere dell’aborto post nascuta, così ebbro di orgoglio per la propria condotta da voler immortalare tutto in un film a cui ha dato un titolo, segno di una bassezza morale ed umana difficilmente raggiungibile: “La cicogna nera”.

Il corto racconta quanto il medico fece al piccolo John Bolinger, lasciato morire per omissione di cure perché sifilitico.

Tutto ciò sembra così folle, al limite del grottesco da sembrare inverosimile. Ma purtroppo quanti casi analoghi accadono tutti i giorni anche in Italia? Parliamo dell’aborto tardivo, dove bambini nati tramite un aborto in fase avanzata di gravidanza -che si configura come un parto- sono lasciati morire sui tavoli operatori. Oppure pensiamo all’eutanasia post natale, negli Stati in cui è permessa.

Invitiamo perciò a guardare il filmato per quello che è: una grottesca premonizione di ciò che accade oggi.

 Marika Poletti

Fonte: Il Timone

 

 

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