L’inchiesta “Inhuman” di Live Action ha svelato cosa succede quando i bambini sopravvivono all’aborto. È una cosa straziante, come si può ben immaginare: per quei piccoli che si muovono, respirano e spesso piangono non c’è alcuna pietà. E non solo in America.
Questa è la conseguenza logica del lavaggio del cervello che ci ha fatto mezzo secolo di propaganda abortista. Il bambino nel grembo materno è stato cancellato. Ci hanno fatto dimenticare che sin dal momento del concepimento è un essere umano.
Quindi è nostro dovere aprire gli occhi anche su questa realtà molto dolorosa, per acquisire nuovi strumenti per contrastare la cultura della morte: questi bambini sono considerati non-esseri-umani solo perché sono non-voluti?
Del resto «oggi l’ideologia annichilisce la scienza», ci spiega il professor Boscia nella rubrica da lui curata, perché la scienza si è completamente sganciata dall’etica (riflette il professor Palka nelle pagine seguenti). E infatti, a costo di fare molto male ai ragazzi e alle ragazze, in Italia si continua pervicacemente a promuovere l’approccio “affermativo” di fronte alla disforia di genere, anche se in tutto il mondo si è capito che fa danni gravi e irreparabili: ha coraggio la dottoressa Signani nel promuovere un approccio non ideologico alla questione.
Per concludere questo excursus sui contenuti che avete tra le mani, da questo mese abbiamo una nuova rubrica curata da Tommaso Scandroglio. Questa volta ci parla dell’assolutezza come caratteristica della modernità e gli fa eco il dialogo che intercorre tra tre amici durante una gita in montagna. Saranno pagine piacevoli da leggere nonostante l’argomento filosofico: provare per credere! E, come sempre, fateci sapere cosa ne pensate scrivendo a [email protected]
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Buona lettura, cari amici.