12/11/2019

Usa, proposta di legge per punire le terapie transgender sui minori

Buone notizie dagli Usa! Ginny Ehrhart, politica statunitense e deputata in Georgia, ha proposto una legge (The Vulnerable Child Protection Act) per incriminare i medici che si prestano ad operare la transizione del sesso su un paziente minorenne, attraverso farmaci ed interventi chirurgici.

In particolare, se passasse (e ce lo auguriamo veramente) la legge renderebbe un reato perseguibile, alcune operazioni che, se si pensa che vengono eseguite su bambini o ragazzi appena adolescenti, non si può esitare a definire abominevoli, come «sterilizzazione, mastectomia, vasectomia, castrazione e altre forme di mutilazione genitale».

Finalmente diventerebbe un reato anche prescrivere i famigerati farmaci che bloccano la pubertà e le devastanti terapie ormonali con cui una donna biologica viene bombardata di testosterone e un maschio biologico viene riempito di estrogeni.

Un testo di legge piuttosto accurato, a cui Ginny Ehrhart,  ha dichiarato di aver lavorato per due anni con meticolosità, perché l’intento è quello di arginare, in modo sistematico, le terribili e continue ondate di minori che si percepiscono come transgender, anche, probabilmente, per la facilità con cui possono avere accesso a queste devastanti “terapie”. Lo dimostra l’aumento improvviso, negli Usa, del numero delle “cliniche di genere” che “curerebbero” i piccoli pazienti che più che “malati” (e che per questo non dovrebbero nemmeno essere ricoverati in una clinica) sono “confusi”: dal 2006, anno in cui non si sapeva neanche cosa fosse una clinica di genere, il numero di queste strutture, nel 2018, è arrivato a oltre 40.

Ma la cosa più straordinaria è che l’indignazione generale, riguardo questo incredibile accanimento che avviene sulla pelle dei bambini, è piuttosto alta, al punto che la Ehrhart ha potuto contare sull’appoggio di entrambi i partiti politici e di diversi membri della comunità transgender, tutti uniti nell’opporsi a procedure così invasive sui corpi e le menti dei più innocenti.

Una buona premessa, a cui speriamo che segua un’ altrettanto buona notizia.

 

Fonte: Voce Contro Corrente

 

di Manuela Antonacci

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