In America è guerra ai pro-life, soprattutto se rappresentati a livello elettorale. I democratici hanno votato per accusare il presidente Donald Trump di abuso di potere e ostruzione al Congresso, ma non sono i repubblicani e il presidente Trump le vere vittime della campagna elettorale 2016?
Basta ricordare questo.
Il repubblicano del Wisconsin Jim Sensenbrenner, che è a favore della vita, ha dichiarato le preoccupazioni dei repubblicani e della maggioranza degli americani circa il voto e il processo del falso impeachment. "Penso che sia ovvio per tutta l'America che questo è un lavoro sporco", ha detto Sensenbrenner. "I fatti parlano da soli. Qui non c'è stata offesa".
Ma allora perché il presidente è tanto odiato? Forse non piace perché è stato efficace nelle sue politiche pro-vita? Innanzitutto Trump ha nominato dozzine di giudici conservatori presso i tribunali federali, di cui due alla Corte suprema degli Stati Uniti. E poi il presidente Trump è il presidente pro-life più interventista nella storia, dalla protezione dei diritti di coscienza degli americani a favore della vita alla conferma di oltre 150 giudici federali eccezionali, ha sempre adempiuto le sue promesse con gli elettori che lo hanno eletto. Le richieste di impeachment dunque hanno molto a che fare con la sua politica a favore della vita.
Anche Gary Bauer, ex candidato presidenziale pro-vita, è d'accordo con questa versione come riporta Life News: "La sinistra radicale non ha mai accettato i risultati delle ultime elezioni e i progressisti hanno cercato di mettere sotto accusa il presidente Trump dal giorno in cui è entrato in carica", ha detto.
Il record del presidente Trump sui valori della vita è stato così forte che un'organizzazione pro-vita ha onorato il presidente Donald Trump come un "coraggioso" difensore della vita.
Trump ha intrapreso una serie di azioni importanti per proteggere i bambini non ancora nati da quando è diventato presidente. Ve ne elenco solo alcune.
1) In uno dei suoi primi atti da presidente, ha ripristinato e ampliato la politica di Città del Messico, che vieta il finanziamento dei contribuenti a gruppi internazionali che promuovono o forniscono aborti all'estero. La modifica ha inciso sui finanziamenti a Planned Parenthood per circa $ 100 milioni in dollari USA.
2) Trump ha condannato inoltre ripetutamente la posizione estrema del Partito Democratico sull'aborto
3) Ha ampliato le protezioni di coscienza per gli operatori medici a vita, aumentando anche le esenzioni religiose.
4) In ultimo, mi piace ricordare, che l’amministrazione Trump è anche intervenuta per impedire alle Nazioni Unite di sostenere l'aborto in una risoluzione sulla violenza sessuale. Nel 2018, sotto la sua guida, il Dipartimento di Stato ha rimosso i riferimenti al cosiddetto "diritto" di abortire un nascituro da un rapporto globale sui diritti umani!
di Jacopo Coghe