Il Tribunale del Michigan ha dato ragione allo studente che era stato cacciato dall’aula da un professore attivista gay, per aver esposto il suo pensiero religioso che criticava lo stile di vita degli omosessuali.
La Corte ha deliberato che il professore ha calpestato il diritto di libera espressione del pensiero protetto dal Primo Emendamento della Costituzione USA.
Il giudice Patrick J. Duggan ha dichiarato a seguito della sua decisione: “Mentre la Corte riconosce che le scuole hanno il diritto di impedire agli studenti di invadere i diritti degli altri studenti, le persone non hanno il diritto di impedire la critica alle loro convinzioni”.
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di Thaddeus Baklinski