25/03/2022 di Luca Volontè

Scozia. J.K. Rowling contro legge su autodeterminazione del sesso

I progetti del governo scozzese per permettere alle persone di cambiare il loro sesso sui documenti basandosi solo sull'autodichiarazione «danneggerà le donne più vulnerabili della società». E’ stato il commento della scrittrice J.K. Rowling, sempre più convinta nella sua battaglia a difesa delle donne.

L'autrice di Harry Potter ha twittato che la legge minaccerà «coloro che cercano aiuto dopo una violenza maschile/stupro e le donne incarcerate. Le statistiche mostrano che le donne incarcerate hanno già molte più probabilità di essere state precedentemente abusate».

Se approvato, il ‘Gender Recognition Reform (Scotland) Bill’ renderebbe molto più facile per gli scozzesi scegliere il proprio sesso legale, dall'età minima a 16 anni. Shona Robison, segretario del Governo scozzese per la Giustizia Sociale, gli alloggi e il governo locale, è finita sotto tiro per aver affermato: «Non ci sono prove che uomini predatori e abusatori abbiano mai dovuto fingere di essere qualcos'altro per portare avanti un comportamento abusivo e predatorio».

La Rowling ha reagito con rabbia, definendo i suoi commenti «assurdi», ma ha lodato la risposta dell'editorialista dello Scotsman Susan Dalgety che ha scritto: «Non ho idea del perché Shona Robison e la sua cara amica e capo, Nicola Sturgeon, si rifiutino di credere alle donne quando diciamo che temiamo le conseguenze di una legge che ridefinisce ciò che significa essere femmina. Quello che so è che due delle donne più potenti della Scozia hanno tradito ogni altra donna e ragazza del Paese, tutte le 2,7 milioni di noi».

Anche la politica della polizia scozzese di registrare il sesso dei criminali in base a come «si presentano o si autodichiarano», anche nei casi di stupro, è in fase di revisione dopo numerose critiche ricevute dagli attivisti Lgbt. La deputata conservatrice scozzese Meghan Gallacher ha criticato i co-leader del partito verde Lorna Slater e Patrick Harvie per aver affermato che la Rowling non stava "aiutando" il dibattito sul transgenderismo. Gallacher ha detto che «J. K. Rowling e le migliaia di altre donne con serie e ragionevoli preoccupazioni su questa legge dovrebbero essere trattate con rispetto», suggerendo che «questi ministri del governo si devono scusare con J.K. Rowling e la dovrebbero ascoltare invece di cercare di metterla a tacere». Anche il Daily Telegraph ha commentato che affrettare la legge del governo scozzese «nel tentativo di soddisfare un piccolo ma vocale gruppo di attivisti è un altro passo nella direzione sbagliata».

Attualmente, gli scozzesi che desiderano "cambiare sesso" devono avere una diagnosi medica di disforia di genere e vivere come un membro del sesso scelto per almeno due anni. Il progetto di legge propone di eliminare il requisito dell'approvazione di due medici. Se approvato, ridurrebbe anche il tempo di attesa a soli sei mesi e abbasserebbe l'età in cui le persone possono richiedere un certificato di riconoscimento di genere da 18 a 16 anni. I sostenitori degli spazi sicuri per un solo sesso sono stati paragonati ai segregazionisti razziali in una valutazione dell'impatto sull'uguaglianza che accompagna il progetto di legge, che ha fatto riferimento al lavoro della professoressa Suzanne Eckes sull'accesso dei transgender ai bagni delle scuole.

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