Giovane sposa, madre, romana. Proclamata già Serva di Dio dalla Chiesa per la storia della sua vita, le sue opere e la sua testimonianza in difesa della Vita e in particolare della vita nascente nonostante la malattia che la affliggeva e che la portò via prematuramente.
E' il ritratto - noi di Pro Vita lo sappiamo ormai bene - di Chiara Corbella Petrillo, che ora assume ancor più importanza ed eco per via di una mozione presentata in Consiglio Comunale a Roma, per chiederne l'intitolazione di una strada.
La richiesta è arrivata dal gruppo consiliare di Fratelli d'Italia e resa pubblica dal capogruppo di FdI in Assemblea capitolina, Giovanni Quarzo. «E' stata depositata una mozione per chiedere al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e alla sua Giunta l’intitolazione di un toponimo - una strada, una piazza o un giardino - alla memoria di Chiara Corbella Petrillo» si legge nella nota.
«La storia, la vita e le opere di Chiara Corbella Petrillo - prosegue la nota - hanno avuto un’ampia eco a livello nazionale e internazionale e sono diventate un punto di riferimento per tantissime persone, in particolare per le giovani generazioni. Crediamo che sia estremamente importante che Roma Capitale renda omaggio, a distanza di oltre dieci anni dalla sua morte e in vista della celebrazione del Giubileo, ad una donna straordinaria la cui storia è diventata un modello di speranza e amore per la vita e la famiglia. Il nostro augurio è che questa proposta possa essere calendarizzata quanto prima e approvata con il più ampio consenso».