Come Chiara Corbella Petrillo, la “madrina ” spirituale di Pro Vita, come Gianna Beretta Molla, così sono tante le madri che rifiutano non solo l’aborto, ma anche le cure che possano mettere in pericolo la vita dei bimbi che portano in grembo.
Life Site News , da ultimo, ci parla di Andrea Ryder, una marine americana di 27 anni che vive a Rode Island e che ha servito il suo Paese anche all’estero. Ha categoricamente rifiutato il consiglio dei medici di abortire il suo bambino, e ha rimandato la cura del melanoma che già le aveva causato diverse metastasi. L’ottimismo e il sostegno del marito l’hanno aiutata a confermare la sua decisione coraggiosa. Il 29 settembre, appena è stato possibile, Olivia Marie è nata con parto indotto: 10 settimane prima del termine, ma sana.
Andrea ha cominciato immediatamente a sottoporsi alle radiazioni e alle altre terapie per il cancro e passa tutto il tempo che può con la sua bambina.
I medici sono cautamente ottimisti e Andrea col marito sperano di poter portare presto a casa anche Olivia Maria per passare tutti insieme il Natale.
Redazione