Quando si parla di sostegno alla famiglia tradizionale e battaglie pro-vita vieni guardato mediamente come fossi “solo un altro maniaco della religione che odia le donne ed i gay.”
Così inizia il redazionale di Ben Johnson, responsabile del portale web LifeSiteNews, dal titolo molto esplicativo: “Io sono pro-vita a causa dei fatti, non per la Fede”.
Johnson era invece ateo quando ha intrapreso la sua battaglia per la vita. È passato dall’essere un semplice e massificato consumatore di cultura pop anni ’80, pregna di amore libero e libero aborto, alla consapevolezza che vi è una verità ben celata sotto innumerevoli strati di menzogne ideologiche.
La grande bugia ha intercettato la vita di Johnson prestissimo, quando, ancora bambino, vide una scena di un aborto in un film e chiese ad un adulto che cosa fosse questo “aborto”. La risposta? “Quando una donna non vuole avere un bambino, l’aborto ti permette di non essere più incinta.” Quindi nulla di grave: non esiste un bambino, e quelle poche cellule non possono avere il sopravvento sulla libertà della donna.
Tale posizione rimase insita in Johnson anche una volta cresciuto tanto da arrivare a sostenere che, essendo un grumo di cellule, non vi era differenza tra una donna che ha abortito una volta ad un’altra che di interruzioni ne ha affrontate –speriamo sia solo un esercizio retorico- 40. Certo, se il medesimo adulto avesse utilizzato termini quali “smembramento” o di “iniezione letale” la percezione sull’aborto sarebbe stata difforme.
Ma l’indottrinamento della cultura dominante miete i suoi mortiferi frutti, ben concimati da Hollywood e dai film per la tv.
Per fortuna però arrivò presto ad inciampare in attivisti pro-life che gli mostrarono la verità. Dati. Scienza. Una base epistemologica inconfutabile: la vita inizia con il concepimento quindi “se lui è un essere umano vivente, l’aborto è un omicidio”.
Da buon empirista, si mise a ricercare informazioni precise, fatti, e non gli rimase altro che ritrovarsi sorpreso dalla verità. Le personali opinioni non possono tenere il confronto con dati scientifici inconfutabili. “Diventare una persona informata mi ha trasformato in un soldato della rivoluzione”: proprio per questo LifeSiteNews tiene a mettere a disposizione di tutti ricerche scientifiche ed un approccio rigoroso e globale. Quando la sinistra culturale diffonde i suoi strali sul movimento pro-vita , siamo lì a rispondere con la verità . Verità che coinvolge sempre più persone, ogni giorno di più”.
Redazione
Leggi l’articolo in lingua inglese che riporta il redazionale di Ben Johnson.