È altamente probabile che le complicanze (in primis emorragie gravi e infezioni) a seguito di aborto casalingo con Ru 486 siano state ampiamente sottostimate in Inghilterra e Galles.
Il governo, infatti, ha affermato che tra aprile e giugno 2020, i primi tre mesi in cui sono stati consentiti, gli aborti casalinghi "fai da te'' sono stati 23.061 e solo una complicazione è stata segnalata. Ciò significa che il tasso medio di complicanze per gli aborti farmacologici negli ultimi cinque anni è stato più di diciassette volte superiore al tasso di complicanze per aborti domiciliari all'inizio di quest'anno !
Se gli aborti "fai da te" senza supervisione medica sono così tanto meno pericolosi di quelli fatti con supervisione clinica, bisognerà sollevare seri interrogativi sullo standard di cura nelle cliniche per l'aborto di Inghilterra e Galles! Oppure, ed è molto più verosimile, ci sono seri problemi con la registrazione e la segnalazione degli episodi avversi che si verificano con gli aborti casalinghi.
D'altro canto ci sono almeno 52 casi ufficialmente segnalati al Dipartimento della salute e dell'assistenza sociale di donne a cui sono state fornite pillole per posta oltre le 10 settimane di gestazione, incluso un caso in cui il nascituro era a 28 settimane di gestazione (oltre il limite legale per l'aborto). Ci sono 3 indagini della polizia legate a questi casi, una delle quali è per omicidio, poiché si teme che il bambino sia nato vivo e poi sia stato soppresso in casa.
Inoltre, con l'aborto casalingo "fai da te" diventa difficile rilevare casi di coercizione e di violenza contro le donne. Una serie di indagini sotto copertura di Kevin Duffy, che in precedenza era un direttore delle cliniche per aborti MSI Reproductive Choices, ha rivelato come diverse donne abbiano ottenuto pillole per altre persone fingendo di essere incinte.
Ancora una volta, coloro che stanno spingendo per la normalizzazione dell l'aborto" fai da te lo fanno con piena consapevolezza dei pericoli che rappresenta per le donne. Contrariamente alla loro retorica, gli abortisti mostrano poca preoccupazione o attenzione per le donne - sembrano invece essere più preoccupati per espandere l'accesso all'aborto indipendentemente dall'effetto che questo ha sulla salute delle donne
Fonte: Right to Life
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