Ringraziamo il nostro amico ungherese, Andras Kovacs, che ci invia un’altro interessante articolo. Come Riscossa Cristiana ha da tempo documentato, l’Ungheria è sotto un formidabile attacco da parte dell’Europa e della stampa di regime. Non viene perdonato agli ungheresi il fatto di aver democraticamente eletto un Governo che ha riaffermato nel nuovo testo costituzionale i valori cristiani che sono all’origine e al fondamento della società ungherese. Inoltre gli ungheresi di recente si sono liberati dalla soffocante presenza del FMI, uno dei punti di forza della finanza pirata che sta strangolando il mondo. Agli amici ungheresi, ai quali siamo con affetto vicini, auguriamo di poter continuare a difendere la loro libertà, la loro indipendenza, la loro dignità.
Paolo Deotto
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Gentili italiani come sempre vi invio delle informazioni riguardanti l’Ungheria!
Nel 2010 Orbán Viktor ha preso le redini del governo ungherese vincendo con i 2/3 le elezioni politiche. Come vi ho scritto tempo addietro la sinistra ha lasciato al nuovo capo del governo una brutta situazione per esempio: IMF, dal fondo monetario internazionale tanti debiti (adesso il governo di Orbán Viktor ha estinto tutto il grosso debito con il risultato che l’ufficio a Budapest dell’IMF ha esposto il cartello di CHIUSO perché Orbán ha fatto chiudere l’ufficio dell’IMF a Budapest) l’economia era ha livelli molto bassi, la vita per la popolazione era molto problematica per via che erano state tolte per esempio le tradicesime, erano state abbassate le pensioni, erano stati abbassati gli aiuti per sostenere le famiglie, al tempo del governo di sinistra la corruzione era molto alta e per questo era stata chiamata la mafia per riuscire a vincere le elezioni politiche e adesso ancora la sinistra prova a vincere le elezioni con queste brutte modalitá.
La popolazione ungherese non é stupida anzi sente e capisce cosa ha fatto per loro Orbán Viktor. Per esempio il governo tante volte chiede consiglio e l’opinione della popolazione, le spese generali che una famiglia affronta mensilmente come le bollette di luce, acqua, gas, sono state abbassate dal primo dell’anno del 10% e adesso ancora del 10% per un totale del 20%(queste spese generali di luce, acqua e gas ai tempi del governo socialista erano state alzate di quindici volte!!), le bollette dell’immondizia e della pulizia dei camini sono state abbassate del 10% e adesso il governo ha pensato per quelle persone che riscaldano solo con la legna e/ o con il carbone di aiutarle abbassando il prezzo di questi materiali, sono state alzate le pensioni, per le famiglie con figli l’iva può essere scaricata, aiuta chi ha preso debiti in valuta straniera, ha pagato al corpo dei pompieri tutti i soldi che gli spettavano accumulati in piú anni e non ancora pagati quando al capo del governo c’era la sinistra, é stato alzalo lo stipendio degli insegnanti, dottori, infermieri, il governo ha aiutato le famiglie colpite da disastri naturali(alluvioni) costruendo in breve tempo le nuove abitazioni, ha tassato le imprese multinazionali, ha tassato in maniera esemplare le banche, ha dimezzato i rappresentanti parlamentari e ha iniziato a riacquistare le multinazionali che un tempo erano ungheresi e che i socialisti hanno venduto con forti strategie ai tempi del loro governo. Per tutto questo il capo del Governo Orbán Viktor ha combattuto fortemente e si é trovato piú volte nel mezzo di discussioni della politica internazionale avendo dei momenti non tanto piacevoli.
Tra sei mesi ci saranno le nuove elezioni politiche e i socialisti hanno iniziato le loro manifestazioni, una di queste si é svolta poche settimane fa dove hanno riprodotto una statua in materiale plastico del capo del governo Orbán Viktor. In questa manifestazione alcuni socialisti hanno tagliato la testa in modo brutale alla statua di Orbán Viktor e questo episodio non é piaciuto ad altri socialisti per la maniera e il gesto che in sé puó significare. Anche per questo motivo noi ungheresi il 23 ottobre scenderemo nelle strade di Budapest a manifestare tutto il nostro appoggio per il nostro capo del governo Orbán Viktor, manifesteremo pacificatamente ed educatamente. Come sempre siamo vicini, appoggiamo e sosteniamo il nostro capo del governo.
Gentili italiani, se volete partecipare assieme a noi alla manifestazione venite e cosí di persona vedrete e capirete meglio la situazione che c’é quí da noi.
di Andras Kovacs