05/12/2019

Luxuria sfila in abito da sposa, ma che “genere” di iniziativa è?

Rullo di tamburi: Vladimir Luxuria ha deciso di accettare l’invito di un atelier di abiti da sposa di Potenza e di sfilare in abito bianco, durante un evento dedicato al matrimonio e agli sposi. A giudicare dall’espressione che ha nella foto che lo ritrae durante questa insolita passerella, neanche lui sembra convintissimo di quello che si appresta a fare.

L’evento è stato preceduto da un video postato su instagram in cui Luxuria è stata ripresa mentre sceglieva, divertita, l’abito che riteneva più adatto a lei, dicendo candidamente di avere tutto tranne il marito. Dopo la sua scelta, Vladimir ha postato sul suo profilo Instagram il vestito scelto per la sfilata. Un gesto che però non ha convinto molti internauti su instagram.

E non solo loro. Basterebbe ricordare la testimonianza di Jamie Shupe, il primo uomo a farsi dichiarare di genere “non binario” in America, per far crollare il senso della suddetta iniziativa. Shupe, nella sua lunga testimonianza, ha raccontato al sua esperienza di transgender, tra mille vicissitudini, definendola una bugia e un inganno, terminata con suo grande sollievo nel momento in cui si è reso conto di essere solo e semplicemente un uomo, così come la natura gli aveva sempre detto.

Perciò, alla luce di queste dichiarazioni importanti e in riferimento a quello che si è svolto a Potenza, non si vede perché si debba necessariamente incrementare un’illusione come quella legata alla concezione del gender, moltiplicando certe iniziative che saranno politicamente corrette e probabilmente incrementeranno i guadagni ma che, agli occhi dei più, continuano ad apparire strumentali e ideologiche e che, se proprio dobbiamo dirla tutta, con un evento dedicato al matrimonio e agli sposi, non c’entrano proprio nulla.

 

di Manuela Antonacci

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