03/09/2021 di Luca Volontè

Lila Rose: «Decisione storica. Riconosciuta la gioia della vita nella legge texana»

Ci sono ben 7 casi giudiziari che la Corte Suprema deve valutare sulle norme che restringono l’aborto in molti stati americani. Non c’è dubbio però che la decisione recente della Corte Suprema, con la quale si è lasciata entrare in vigore la legge restrittiva del Texas, apre a scenari molto favorevoli non solo per le molteplici nuove legislazioni degli stati repubblicani ma anche perché, uno o più di queste prossime deliberazioni, potrebbero scardinare definitivamente la decisione del 1973 (Roe vs. Wade) che, di fatto, liberalizzò l’aborto in tutto il paese.

Lila Rose, leader indiscussa dei sostenitori della vita del concepito americani e capo di ‘LiveActionNews’, ha voluto celebrare la vittoria dei pro life del Texas e di tutti gli USA, facendo affermazioni forti negli ultimi giorni. La Rose è tra i leader pro life americani che sono stati paragonati ai talebani dalle multinazionali dell’aborto e dai commentatori e politici di sinistra di tutto il mondo.

«La nuova legge del Texas garantisce una protezione legale per tutti i bambini in grembo con un battito cardiaco rilevabile, di circa 6 settimane. Un enorme passo avanti verso i diritti umani per tutti» ha affermato. «È passata la mezzanotte in Texas – ha annunciato – e la legge sul battito cardiaco è entrata in vigore. Ogni bambino con un battito cardiaco rilevabile è legalmente protetto dall'essere ucciso dall'aborto. Pensiamo a tutte le vite inestimabilmente preziose che saranno risparmiate oggi e alla loro nuova possibilità di vita. Un giorno incredibile.  La più forte legge pro-vita in America è entrata in vigore, essa proibisce virtualmente gli aborti nello stato e salverà la vita di migliaia di bambini”.

Lila Rose ha affidato le sue dichiarazioni anche a facebook: «Una notizia incredibile e senza precedenti dalla Corte Suprema stasera. Hanno scelto di permettere alla legge del Texas di rimanere in vigore. Più di 100 vite sono state salvate oggi in Texas, e altre 100 saranno salvate domani. È anche probabile che la Corte si pronuncerà l'anno prossimo per sostenere il divieto di aborto di 15 settimane del Mississippi, che potrebbe annullare decenni di giurisprudenza ingiusta, illogica e mal decisa sull'aborto, continuando a spianare la strada a più stati per far passare protezioni per i bambini nell'utero. Non ci fermeremo finché ogni singolo bambino non sarà protetto e TUTTO l'aborto sarà abolito».

Anche Fox News ha riportato alcune altre dichiarazioni di Lila Rose: «La legge limita effettivamente gli aborti dopo le sei settimane di concepimento. Nessun bambino dovrebbe avere il cranio schiacciato ed essere fatto a pezzi in un aborto, nessuna madre dovrebbe avere il suo bambino strappato dal suo grembo. Nessun padre dovrebbe essere privato del suo diritto di proteggere il suo bambino. È tempo di costruire una cultura della vita in America e porre fine all'aborto. Siamo con il Texas».

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.