25/11/2019

L’app abortista di Planned Parenthood

Planned Parenthood, l'organizzazione abortista più importante degli Stati Uniti e del mondo intero, si trova in un periodo di crisi in quanto ha perso molti fondi federali da quando Trump è in carica.

Per cercare di ravvivare il "business" dell'aborto, Planned Parenthood è entrata nel mondo digitale: all'inizio di quest'anno ha lanciato una chatbot di nome "Roo", rivolta ai minori, in cui si può chiedere di tutto, dal primo rapporto sessuale, alla pubertà, all'aborto, al controllo delle nascite.

La prima cosa che la chatbot "Roo" chiede all'utente è (ovviamente!) quella di selezionare il proprio genere da un elenco o, se non è presente, scrivere il nome del genere in cui ci si identifica in una casella vuota.

Inoltre, due settimane fa, l'ultima trovata di Planned Parenthood è stato il lancio dell' Abortion Care Finder, una nuova app in cui le ragazze, dopo aver inserito la data dell'ultimo ciclo mestruale, l'età ed il codice postale, vengono indirizzate al Planned Parenthood più vicino.

Se quello più vicino dista più di 60 miglia,  l'applicazione indirizzerà la donna ad un' altra clinica abortista.

L'Abortion Care Finder fornisce anche informazioni sul consenso dei genitori, gli Stati che vietano l'aborto, periodi di attesa, consulenze ecc...

Alexis McGill, presidente di Planned Parenthood, ha affermato che lo scopo della loro applicazione è quello di offrire una garanzia per l'aborto, nel bel mezzo della chiusura delle cliniche e della presenza di molte leggi a favore della vita.

"Le restrizioni sono appena arrivate, così velocemente", ha detto McGill Johnson al Times.

"Come tutti gli strumenti digitali di Planned Parenthood, l'Abortion Care Finder è stato voluto ascoltando le persone che serviamo e valutando come i visitatori utilizzano il nostro sito web, in modo da poter ottenere le informazioni che vogliono e di cui hanno bisogno per prendere decisioni in materia di assistenza sanitaria nel modo più chiaro e semplice possibile", ha dichiarato Ambreen Molitor, direttore senior del Digital Products Lab di Planned Parenthood.

"Planned Parenthood è alla continua ricerca di nuovi modi per raggiungere le persone  e siamo orgogliosi di essere leader nell'uso della tecnologia e dell'innovazione per aiutare le persone ad accedere all'aborto legale e sicuro".

Agghiacciante leggere che Planned Parenthood si dichiari "orgogliosa" di aiutare le persone ad accedere all'aborto. Uno schiaffo in faccia a tutti i bambini abortiti,  alle mamme che soffrono della sindrome post-aborto, a quelle che con grandi difficoltà hanno fatto nascere i propri figli, ai bambini sopravvissuti all'aborto come Gianna Jessen.

di Chiara Chiessi

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