Secondo un sondaggio dell'Angus Reid Institute, la maggioranza dei cittadini canadesi respinge la proposta del governo che permette ad adulti e bambini di cambiare liberamente sesso legale.
Il sondaggio ha rilevato che il 67% degli intervistati si oppone a questa tendenza, concordando sul fatto che «svaluta l’identità femminile nella società». Inoltre, il 50% delle donne sotto i 34 anni – generalmente il gruppo che accetta maggiormente il linguaggio neutro rispetto al genere – è contrario. «Per queste questioni che si concentrano specificamente sull’identità femminile, sulla maternità e sulla nascita, c’è poco interesse per un linguaggio neutro rispetto al genere», si legge nel sondaggio. L’agenda transgender, ad esempio, spinge a sostituire termini come “donne incinte” con “persone incinte”.
Le agenzie sanitarie pubbliche canadesi hanno già adottato il termine “persone incinte” come standard per riferirsi alle donne incinte, e alcune agenzie sanitarie hanno persino iniziato a usare “persone che allattano al seno”, ha sottolineato il National Post . Inoltre, solo il 35% degli intervistati è d’accordo con il concetto che «chiunque lo desidera può identificarsi come donna», e circa la stessa percentuale (34%) concorda sul fatto che le donne sono solo quelle «nate con genitali femminili». Soltanto il 18% degli intervistati afferma di essere a proprio agio con il fatto che gli uomini diventino legalmente donne solo se cambiano i loro genitali attraverso un intervento chirurgico.
Opinioni forti e importanti, quelle dei canadesi, che dimostrano come - anche all’estero e in Paesi dipinti come super progressisti sui cosiddetti “diritti civili” (ricordiamoci che il Canada è governato da Justin Trudeau) - la realtà sia molto ben diversa da quella che invece viene raccontata e che la popolazione è, per fortuna, ben consapevole di ciò che è giusto e sbagliato, soprattutto per i bambini.
Fonte: Breitbart