Apriamo la rubrica de La Buona Notizia di questa settimana parlando di vita. O, meglio, di una mamma che ha dovuto fare i conti con la morte dei suoi due gemellini ma che, nonostante questo, ama la vita.
I protagonisti di questa Buona Notizia sono trentini: mamma Francesca, insegnante di trentatré anni, suo marito, e i loro due bambini: Massimiliano Domenico e Leonardo Domenico, morti nel novembre del 2014.
Questi i fatti: Francesca, incinta dei due gemelli, il 23 settembre viene ricoverata all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove il 17 ottobre nascono due gemelli. I piccoli hanno solo sei mesi e, nonostante gli sforzi del personale, dopo un mese di vita i loro cuori cessano di battere.
L’esperienza lascia un segno profondo in Francesca, allora trentenne. Oggi, tuttavia, dopo un percorso personale molto importante, la giovane mamma riesce ad affermare che «[...] il tempo è relativo, perché sono vite intere, con una loro dignità»: la vita dei suoi bambini è stata breve, ma unica e bella.
Da questo dolore è nato, negli anni, il libro Lanterna di luce, illustrato dall’emergente Elisa Algarotti, anche lei trentina. Un romanzo certamente autobiografico, almeno in parte, ma anche sentimentale e fantascientifico che apre alla speranza... alla luce, appunto.
«Anche se tutto porta al buio e alla morte, si arriva alla vita, alla luce – spiega l’Autrice a L’Adige – L’idea è di lanciare un messaggio di speranza e positività. E vorrei dare anche un messaggio alle donne, perché dietro questo esperienza c’è ancora un tabù. Eppure molte donne hanno un aborto o si trovano a vivere esperienze come la mia. Vorrei che si sentissero libere di raccontarlo, di parlarne e che anche questi bambini avessere una voce. Penso che sia un testo che parla alla parte più profonda delle persone e sento, anche se può sembrare strano, che lo hanno scritto loro».
Oltre la morte, oltre il dolore... c’è la vita. A domani, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte: L’Adige
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