24/12/2022 di Redazione

Il Presepe. Un atto d'amore secondo Trilussa

Pubblichiamo di seguito una poesia sul presepe del poeta romano Trilussa. Un'opera che accosta la rappresentazione della natività ad un atto d'amore e che diventa inutile proprio senza quell'amore che, secondo noi, dovrebbe muovere tutte le azioni, sopratutto quelle in difesa dei più deboli e dei meno abbienti.




Er Presepio

Ve ringrazio de core, brava gente,
pé ‘sti presepi che me preparate,
ma che li fate a fa? Si poi v’odiate,
si de st’amore non capite gnente…

Pé st’amore sò nato e ce sò morto,
da secoli lo spargo dalla croce,
ma la parola mia pare ‘na voce
sperduta ner deserto, senza ascolto.

La gente fa er presepe e nun me sente;
cerca sempre de fallo più sfarzoso,
però cià er core freddo e indifferente
e nun capisce che senza l’amore
è cianfrusaja che nun cià valore.

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