03/07/2019

I dem bloccano un disegno di legge federale per i sopravvissuti all’aborto

Negli Stati Uniti d’America, i democratici sembrano avere un obbiettivo fondamentale: tutelare il meno possibile la vita dei bambini. E così, dopo aver continuamente sostenuto l’aborto, anche fino alla nascita, nonostante il popolo americano si riveli essere sempre più pro life, oggi sembrano particolarmente impegnati nel difendere a spada tratta l’infanticidio.

Mentre giunge, infatti, la notizia che nel 2018 tre bambini sopravvissuti all’aborto sono stati lasciati morire, come racconta un articolo di Life News, i democratici hanno pensato bene di bloccare per 67 volte – ad oggi – un disegno di legge federale volto a tutelare i sopravvissuti all’aborto.

Questi piccoli dovrebbero essere, così, non solo abortiti, con la complicità di uno Stato che lo permette, ma lasciati morire a tutti i costi per espressa volontà di uno stesso Stato: la protervia dei democratici impedisce il varo della legge che chiederebbe ai medici di accudire per accompagnare alla morte o, ove possibile, curare i piccoli sopravvissuti.

Del resto il governatore del Wisconsin, Tony Evers, pare abbia definito una legislazione a tutela dei piccoli sopravvissuti all’aborto: «un uso non produttivo del tempo». Proprio come se una vita umana avesse valore unicamente nel caso in cui risulti essere “produttiva”; diversamente, non ha ragion d’essere e non merita la preoccupazione di alcuno. Concetto, questo, preminente nel pensiero eugenetico.

Secondo l’American Center for Law and Justice, sono 362 i bambini sopravvissuti all’aborto e lasciati morire, tra il 2001 ed il 2010. Un numero considerevole di bambini che, scampata la morte, avrebbero potuto avere una seconda possibilità. Eppure, 18 stati americani mancano di una legislazione che li tuteli. Peggio il Canada e anche diversi Paesi europei. La Cedu stessa ha rifiutato di riconoscere il diritto alla vita dei piccoli sopravvissuti. (guardate qui).

Non stupisce, dunque, che il popolo americano, in crescente prevalenza pro life, disapprovi tale palese crudeltà, al punto che, come spiega un altro articolo di Life News, il 67% vuole che lo Stato protegga i bambini nati vivi dopo l’aborto.

Luca Scalise

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