19/04/2017

Gender follia: ora vanno di moda le sirene?

Le storie sulle sirene sono sempre state affascinanti, ma forse nessuno ha mai associato tale mito all’ideologia gender.

In Brasile invece c’è chi davvero si sente sirena ed ha fatto di questa sua ‘identità’ addirittura una professione e uno stile di vita.

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Mirella Ferraz

Mirella Ferraz, classe 1983, è una di queste persone ed anzi è l’unica sirena professionista di tutto il Paese. Il suo profilo Instagram vede aumentare di giorno in giorno i follower e i suoi video su Youtube fanno milioni di visualizzazioni. Fin qui – si dirà – non c’è nulla di strano. In fondo, vi sono tanti artisti che con la loro creatività e i loro spettacoli ottengono successo. E se davvero così stessero le cose effettivamente questo articolo non avrebbe nemmeno ragione di essere scritto.

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Davi Sereio

Il problema però è che Mirella Ferraz dichiara pubblicamente di essere e sentirsi sirena, nonostante le gambe (che infatti copre con una bella coda dotata di pinne). Addirittura sostiene di essersi sempre considerata tale, sin dalla nascita. Da piccola poi portava conchiglie in testa e proprio per il suo modo di fare veniva presa in giro dalle compagne di classe e discriminata. Oggi però ha molto successo e guadagna bene, poiché oltre agli spettacoli e alla vendita di code da sirena tiene anche dei corsi e scrive libri sempre sullo stesso tema. Sta bene così e non le fanno più ne caldo né freddo le critiche che riceve per la sua, chiamiamola così, originalità.

Ma non ci sono solo sirene femmine. Sempre in Brasile sta spopolando in discoteche ed eventi vari pure Davi Sereio, un ragazzo figlio di pescatore e che sin da bambino è stato a contatto col mare. E con l’acqua marina si è trovato talmente a suo agio che a vent’anni ha deciso di diventare un... sireno. Davi sostiene di essere contento della sua scelta, perché gli permette di sentirsi in sintonia con la natura e e con se stesso. Anche lui, però, dice di non essere accettato da tutti e di ricevere molti attacchi, però non se ne preoccupa.

Come scrive il giornale El Español, che ha fatto questo scoop, il ‘sirenismo’ è ormai “un movimento etico ed estetico di ego e di fantasia, mischiato al rispetto per la natura e al benessere del mondo marino“. E parla esplicitamente di transgenderismo, perché se uno si sente sirena, ha tutto il diritto di esserlo.

Siamo in piena ideologia gender, portata alle sue estreme (ma logiche) conseguenze. Dopo il ragazzo che vuole divenire marziano, di cui abbiamo già parlato, ora la nuova frontiera è il sirenismo. Presto saranno accusati di ‘sirenofobia’ quanti considerano tutto ciò una follia?

Federico Catani


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