07/10/2021

FLASH – USA, nel 2021 adottate più di 100 restrizioni all’aborto

Diversi stati americani hanno adottato più di cento restrizioni all'aborto in quello che è già diventato l'anno più restrittivo per l'accesso all'aborto dal caso Roe v. Wade.

Da quando il caso storico del 1973 ha stabilito il diritto all'aborto prima della vitalità fetale, gli stati hanno implementato più di 1.300 restrizioni all'aborto, il 44% delle quali si è verificato solo nell'ultimo decennio. Secondo l'analisi del Guttmacher Institute, quest'anno, per la prima volta, gli stati hanno messo in atto più di 100 restrizioni all'aborto in un solo anno, superando il precedente record di 89 restrizioni stabilito nel 2011.

Secondo l’analisi quest'anno dopo il Texas, l'Arkansas è stato lo stato che ha messo in atto le maggiori restrizioni all'accesso all'aborto, seguito da Oklahoma, Indiana, Montana e South Dakota. Un totale di 19 stati ha prodotto tutte le 106 leggi approvate, inclusi 12 divieti di aborto.

A dicembre, la Corte Suprema ascolterà le argomentazioni orali su un divieto del Mississippi sugli aborti a 15 settimane di gravidanza, che i sostenitori hanno affermato essere in opposizione a Roe v. Wade. Con una maggioranza conservatrice in panchina, l'analisi dice che il caso potrebbe essere usato per "indebolire o rovesciare completamente Roe".

Chiaramente la più notevole tra le restrizioni all'aborto di quest’anno record è la legge del Texas che proibisce l’aborto dopo sei settimane di gravidanza. Entrata in vigore il primo settembre, nelle ultime settimane ha provocato la dura reazione dell'amministrazione Biden. Il mese scorso, il Dipartimento di Giustizia ha intentato una causa contro lo stato del Texas per la legge, che, secondo l'analisi, è l'unico divieto di aborto prima delle 20 settimane in vigore dal 1973.

Pochi giorni fa la Corte Suprema del Texas ha inoltre negato la richiesta di Planned Parenthood di riprendere la sua causa, presentata in un tribunale distrettuale dello stato, che andava contro il divieto quasi totale dell'aborto dello stato.

Planned Parenthood aveva chiesto alla corte di ribaltare la decisione del “Texas Multidistrict Litigation Panel” di sospendere a tempo indeterminato la sua causa insieme ad altre 13 cause intentate nel tribunale distrettuale della contea di Travis. Il gruppo di cinque giudici ha impedito che i casi continuassero su richiesta del “Texas Right to Life”, un'importante organizzazione anti-aborto che ha contribuito a redigere le restrizioni all'aborto del Texas.

È chiaro che la battaglia dovrà andare avanti ancora a lungo, perché spesso i giudici tendono a disfare le buone legislazioni fatte passare dai singoli stati. Questi importanti risultati dimostrano però che il vento sta finalmente cambiando e che la perseveranza dei movimenti pro-life sta venendo ripagata con dei risultati che fino a pochi anni fa sembravano irraggiungibili.

Fonte: USNews

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