25/03/2022

FLASH – L’ospedale per minori transgender ammette: «Li abbiamo danneggiati»

Dalla Svezia arriva un nuovo duro colpo per tutti i promotori del genere “fluido” e delle terapie per il cambio di sesso.

L’ospedale universitario Karolinska, in Svezia, aveva già fatto parlare di sè un anno fa, quando aveva deciso di interrompere totalmente la somministrazione di bloccanti della pubertà e ormoni per la transizione di genere ai bambini e minori di 16 anni, affermando che si trattava di terapie controverse, che mancavano di supporto scientifico e che esisteva il rischio di potenziali effetti collaterali.

Ora i dirigenti dell’ospedale hanno ammesso pubblicamente di non aver fornito alla famiglie «informazioni sufficienti e chiare sugli effetti collaterali noti del trattamento» e che almeno tredici bambini sono stati danneggiati dalla somministrazione dei bloccanti della pubertà a Stoccolma.

Una vera e propria autodenuncia, che dovrebbe portare a profondi ripensamenti le autorità sanitarie di tutti quei paesi che forniscono o che programmano di fornire terapie di questo tipo, come sottolineato anche da Marina Terragni sul FeministPost, «Quanto dovremo attendere perché il Parlamento italiano si occupi della questione, salvando la vita a bambine e bambini “non conformi al genere” avviati a queste rovinose “terapie”?»

Fonte: Tempi

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.