04/06/2021

FLASH – Spagna, assassino si auto-dichiara donna per ricevere una sentenza più leggera

A Betancuria, nelle Isole Canarie, un uomo ha brutalmente bastonato e soffocato a morte una parente in un omicidio provocato dalla sua ossessione di natura sessuale. Ora la famiglia della vittima teme che l'assassino possa ricevere una condanna più leggera ed essere trasferito in un carcere femminile, perché si identifica come una donna.

Il 4 giugno 2018 il ventunenne Jonathan de Jesús Robaina Santana ha brutalmente ucciso sua cugina Vanessa Santana, sua coetanea. Secondo quanto riportato l'omicidio lo ha eccitato a tal punto che ha eiaculato su di lei. Gli investigatori affermano che Robaina Santana ha contaminato sessualmente la giovane donna defunta prima di lasciare il suo corpo avvolto in una coperta nel corridoio.

Al processo, l'avvocato difensore Roberto Orive ha chiesto che il suo assistito venisse chiamato Lorena, nome con cui è conosciuto negli Istituti Penitenziari. Orive ha detto alla corte che Robaina Santana può indossare abiti femminili in privato e fare la doccia separatamente dagli altri detenuti. Robaina Santana ha confessato l'omicidio, sostenendo che si trattava di uno "sfogo" causato da una malattia mentale.

Robaina sta anche negando di aver commesso l'atto sessuale, sostenendo: "Sono una donna e non voglio stare con una ragazza, ma con un uomo". Se giudicata colpevole dell'atto sessuale, Robaina Santana potrebbe essere condannato fino a 15 anni in più di prigione, oltre alla condanna per omicidio.

Nayara, cugina sia dell'assassino che della defunta, ha espresso dubbi sull'affermazione di Robaina Santana di identificarsi come una donna con un'attrazione per gli uomini: “Non ha mai, mai detto che voleva essere una donna o qualcosa del genere. Né che fosse attratto dagli uomini; non ha mai avuto rapporti con uomini. Cercava sempre le donne e si relazionava sempre con loro in un modo molto complicato, molestandole. Diceva che non aveva avuto fortuna con le donne a causa della sua bassa statura e del suo "complesso".

Il cugino di Robaina Santana teme gli effetti delle sue affermazioni: “Dopo il suo cambio di sesso potrebbe finire in un carcere femminile. Immagina che cosa significherebbe per le altre prigioniere, che sono donne vere, l’essere costrette a vivere con un assassino di donne”.

Queste gravi ingiustizie sono gli effetti dell’apertura al concetto di auto-dichiarazione di genere, non possiamo assolutamente permettere che cose di questo tipo diventino normali.

Fonte: Women Are Human

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