12/09/2020

FLASH - Scherzare sul transgenderismo è pericoloso

Raccontare barzellette sulla comunità transgender è diventato un peccato mortale.
 
In America, Dave Chapelle ha ridicolizzato l'idea che le persone possano cambiare sesso  dicendo che  «l'esperienza transgender è divertente»;  Louis CK ha fatto delle battute sui pronomi transgender;  Bill Burr ha scherzato sul pene "scartato" di un pilota  trans.
Ricky Gervais, accusato di "deadnaming", cioè usare il nome sbagliato per una persona transgender, ha fatto una serie di  battute su un celebre trans, Bruce Jenner, e su Jonathan Yaniv, l'uomo che fece  causa alle estetiste perché si rifiutarono di fare la ceretta ai suoi genitali  maschili.
Tutti costoro sono stati esposti al pubblico ludibrio della gogna mediatica e boicottati.
Chi ha rinnegato il cristianesimo custodisce dei nuovi dogmi con incredibile fervore - e conduce la caccia agli eretici spietatamente.
 
Il comico Trevor Noah, invece, è intervenuto a proposito di certe feste che usano le mamme incinte, in Usa, quando annunciano ad amici e parenti il sesso del bambino:  «Celebrare i genitali di un bambino sta diventando molto obsoleto...  Certe  feste si dovrebbero fare solo solo quando il bambino è abbastanza grande per poter scegliere il sesso che preferisce». Anche se sembra una battuta, Noah era molto serio quando lo ha detto.
Le battute più divertenti, si sa, vengono fuori proprio quando chi le dice non intende divertire.
 
 
 
 
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