Alcune vicende mostrano chiaramente quanto possa essere smisurato l’amore di una mamma per il proprio figlio, così grande da spingerla talvolta a fare dei sacrifici che possiamo sicuramente definire eroici. La storia di Anna Evgrafova, una donna di origine russa che risiedeva ad Avezzano, è sicuramente una di queste.
Anna si è spenta lo scorso 13 marzo, a 44 anni, perché dopo aver scoperto di avere un tumore durante la gravidanza ha deciso di non sottoporsi alle cure chemioterapiche per proteggere la vita del suo bambino.
La donna era arrivata da diversi anni in Italia da Mosca, era sposata con Riccardo, anch’egli di Avezzano, con il quale aveva un altro bambino di 3 anni. Inoltre, Anna, era anche mamma di un ragazzo di 17 anni, avuto da una precedente relazione. Ad Avezzano viveva e lavorava come parrucchiera.
I medici le avevano consigliato di non interrompere le cure perché il tumore che l’aveva colpita era molto aggressivo, ma lei non ha voluto sentire ragioni per il timore di danneggiare in qualche modo il bimbo che portava in grembo. Tuttavia, una volta partorito, le sue condizioni hanno iniziato a peggiorare drasticamente, fino al tragico epilogo.
Ieri si sono svolti i funerali nella cattedrale di Avezzano, tanti i presenti e tantissimi i messaggi di cordoglio verso la coraggiosa mamma. Il piccolo, che era nato senza complicazioni, ha ora sei mesi. Il sacrificio fatto per amore da questa eroica mamma non è stato vano.
Fonte: Chronist.it