Un eminente bioeticista scozzese, Calum MacKellar dello Scottish Council on Human Bioethics, ha sollevato gravi preoccupazioni a causa dello smaltimento nel sistema fognario dei resti di bambini abortiti con il sistema della Ru-486 presa "comodamente" a casa, come vuole il ministro Speranza e talune sedicenti femministe.
Secondo la legge italiana, in ospedale, in alcuni casi, i poveri resti possono essere raccolti e sepolti con un minimo di rispetto e dignità, per lo meno quando c'è qualche associazione di volontariato che si fa carico della cosa e l'ospedale collabora.
Quando l'aborto avviene a casa, il corpicino di 3 - 6 centimetri finisce nel water, o nell'immondizia insieme agli assorbenti sporchi di sangue.
Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.