Dai sondaggi effettuati nello scorso anno negli Stati Uniti, emerge che per la "Generazione Z", quella dei nati dopo il 1995, l'aborto è una questione determinante: è molto più importante per chi è contrario all'aborto essere pro life che per chi è favorevole essere pro choice. L'opposizione all'aborto influenza i giovani anche nelle scelte politiche. Insomma, per tanti ragazzi non è pensabile che nel 2020 ancora ci siano categorie umane non considerate persone e che vengono legalmente private della vita.
Fonte: Life News
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