In certi paesi la dittatura arcobaleno sta ormai diventando un’inquietante realtà. In Irlanda un professore di una scuola cristiana, Enoch Burke, è stato infatti arrestato per le vicende conseguenti all’aver rifiutato di usare un pronome neutro per rivolgersi ad uno studente transgender.
L'insegnante, un cristiano evangelico, ha detto che l'obbligo impostogli dalla scuola di rivolgersi ad uno studente 'in fase di transizione' con pronomi 'neutri' avrebbe “violato le sue convinzioni religiose”. Per questo rifiuto il professore è stato sospeso dalla scuola e, nel corso del procedimento disciplinare, il giudice gli ha ingiunto di non svolgere attività d’insegnamento e di non frequentare i locali scolastici.
Burke ha ritenuto illegittima questa sospensione e ha deciso di opporsi e di presentarsi a scuola ugualmente. A quel punto è intervenuta la polizia, che lo ha arrestato e portato in carcere, dove dovrà rimanere per una settimana per oltraggio alla corte.
Si tratta di un caso che dovrebbe farci capire a quali estreme conseguenze si potrebbe arrivare anche qui in Italia se una legge come il ddl Zan venisse approvata.
Fonte: National Review