09/10/2021

FLASH - Gli psichiatri australiani cambiano idea sulla disforia di genere

Gli psichiatri australiani cambiano posizione sulla disforia di genere: adesso raccomandano la terapia, prima di intraprendere un eventuale percorso di "cambiamento" di sesso.
Il Royal Australian and New Zealand College of Psychiatrists (RANZCP) sottolinea l'importanza di una valutazione della salute mentale per le persone con disforia di genere, in particolare per bambini e adolescenti, perché  non ci sono prove che migliori la vita di coloro ai queli viene "affermato" il genere "percepito".
La disforia di genere, infatti, è associata ad altri disagi  significativi (come ha sempre detto, da decenni, Walter Heyer). Questi disagi vanno cercati, identificati e trattati,  prima di iniziare gli ormoni. 
Il caso di Keira Bell ( e la "disforia di genere a insorgenza rapida", cioè che si manifesta in ragazzini - soprattutto ragazzine - che per tutta l'infanzia non avevano mai mostrato disagi) e una analoga  posizione presa dai Pesi scandinavi hanno riaperto la questione.  Infatti, ci sono buoni motivi che molti giovani e giovanissimi si identificano come trans per "contagio sociale". E infatti è sempre più grande il numero di  "detransitioners" - persone che si sono identificate come transgender, ma poi si sono pentite.
 
Fonte: Medscape
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