La scorsa domenica gli elettori croati sono stati chiamati alle urne per un referendum costituzionale in materia di matrimonio. Quasi il 65% dei votanti si è espresso a favore della modifica al testo, ed ora il matrimonio è definito esclusivamente come un’unione tra uomo e donna.
Con questa iniziativa di CitizenGO (http://www.citizengo.org/it/1063-grazie-croazia) vogliamo testimoniare la nostra vicinanza e il nostro ringraziamento ai cittadini croati, che con questo referendum hanno dato un segno importante a tutta l’Europa.
Le settimane che hanno preceduto il voto sono state caratterizzate da una intensa campagna denigratoria dei media nazionali e internazionali contro i promotori del referendum, oltre che da palesi e indebite pressioni di enti governativi e accademici del Paese. Lo stesso sta accadendo in queste ore, con i mezzi di comunicazione impegnati a sminuire questa vittoria, a sottolineare la bassa affluenza aalle urne (tra l’altro identica a quella delle ultime elezioni politiche), a metetre in luce le presunte ingerenze della Chiesa cattolica croata.
Al contrario, l’esito di questo referendum è stato possibile per la mobilitazione di numerose comunità religiose del Paese. La vittoria del fronte pro-family rappresenta non solo un atto assolutamente legittimo dal punto di vista democratico (e non un segno di omofobia, come alcuni scioccamente dichiarano), ma soprattutto costituisce un esempio da seguire per tutti i Paesi europei: la battaglia a favore della famiglia e contro la lobby gay non è già persa in partenza, ma è ancora tutta da affrontare. Come è accaduto l’anno scorso in Slovenia (e come si è visto molte volte in iniziative referendare negli Stati Uniti), quando i cittadini sono chiamati direttamente a esprimersi in materia di famiglia e matrimonio tendono a votare a favore di essi, mentre le “innovazioni” in questa materia (come i matrimoni tra persone dello stesso sesso) sono solitamente introdotte dai governi, senza la volontà diretta degli elettori.
Sottoscrivi e diffondi tra i tuoi contatti questa petizione (http://www.citizengo.org/it/1063-grazie-croazia), per ringraziare e congratularti con un popolo che ha ridato speranza a tutti coloro che credono nei nostri valori. Le firme raccolte non saranno consegnate al governo croato, che sia prima che dopo il voto si è dimostrato ostile nei confronti dell’iniziativa, ma ai promotori del referendum durante una conferenza stampa.
Matteo Cattaneo e il team di CitizenGO