Quando la neo incoronata Miss Pennsylvania, Valerie Gatto, frequentava la terza elementare, ha scoperto una dura verità: sua madre l’ha concepita a seguito di una violenza carnale, sotto la minaccia di un coltello alla gola. Aveva solo 19 anni e si è salvata per miracolo. Quando la ragazza ha scoperto di essere incinta, ha deciso di dare la figlia in adozione: non voleva considerare l’ipotesi di abortire. Ma poi la nonna di Valerie ha convinto la figlia a tenerla presso di loro. Così, a 20 anni, la madre di Valerie ha abbandonato gli studi di giurisprudenza, e la bambina è cresciuta con mamma e nonni e con tanto amore. Una famiglia religiosa, che operava attivamente presso la parrocchia nel volontariato con i poveri. La stessa Valerie, laureata con lode all’università di Pittsburgh, è stata educata in tal senso e dice di aver imparato a vivere la sua vita “guardando a come trasformare le cose negative in positivo”. Ha aggiunto: “Dio mi ha messo qui per uno scopo, per questo io e mia madre siamo state salvate“.
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Redazione