Incremento dei numeri per la coalizione di centrodestra che guida il governo italiano (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, insieme, sfiorano il 48%), buoni numeri anche per il Partito Democratico, mentre segna un significativo calo il Movimento 5 Stelle e soprattutto c'è il tonfo di Bonino-Renzi e di Calenda, che non entreranno al Parlamento Europeo non avendo superato la soglia di sbarramento.
E’ questo - insieme al forte dato di astensionismo, siccome solo il 49,69% ha votato - il risultato delle urne per le elezioni europee.
Nel dettaglio Fratelli d’Italia segna il 28,80% delle preferenze; il Pd il 24,03%; il Movimento 5 Stelle il 9,98%; Forza Italia-Noi Moderati il 9,69%; la Lega il 9,08%; Alleanza Verdi e Sinistra il 6,66%. Tutti gli altri sotto lo sbarramento del 4%.
Già sono sicuri alcuni nomi di candidati eletti (in aggiornamento) tra i quali Roberto Vannacci (Lega) e Elena Donazzan (Fratelli d’Italia) che hanno firmato il Manifesto valoriale di Pro Vita & Famiglia, ma nelle prossime ore si saprà con certezza l’elenco completo e definitivo di tutti gli eletti al Parlamento Europeo.
L’alto dato importante che è emerso in queste ore è quello riferito ai risultati all’estero, dove molti governi progressisti e di sinistra sono stati travolti da un vero e proprio terremoto politico, come in Francia e Germania e in generale anche in Austria. In questi paesi, infatti, si è registrata un’importante avanzata delle forze conservatrici e di destra, che nel caso della Francia di Macron hanno portato addirittura quest’ultimo a decidere per delle elezioni anticipate nel proprio Paese.
Dunque l’Europa cambia o sta cambiando? In realtà è ancora presto - e difficile - da dire, siccome nonostante l’incremento delle preferenze per le forze di destra e centrodestra in Italia e in molte parti d’Europa, la maggioranza Ursula avrà ancora i numeri per governare in Europa, pur con coalizioni e alleanza diverse (e allargate) rispetto al passato.
Di sicuro c’è che gli elettori italiani, e molti europei, hanno dato un segnale chiaro alle istituzioni del Vecchio Continente: la scorsa legislatura, così come ha governato e agito, non va bene, non è accettabile e va cambiata. Staremo a vedere.
Qui di seguito l’ELENCO DEGLI EURODEPUTATI ITALIANI ELETTI FIRMATARI DEL MANIFESTO DI PRO VITA & FAMIGLIA (in aggiornamento)
