23/05/2025

Elezioni Amministrative 2025. Intervista al candidato Bertorello (Genova)

Federico Bertorello, nato a Genova, classe 1980, Avvocato Giuslavorista e Cassazionista. E’ candidato per il Consiglio Comunale di Genova con la Lista Vince Genova per Pietro Piciocchi Sindaco.

 

Perché ha deciso di impegnarsi in politica, quali sono i valori fondamentali che la animano e ispirano sia nella vita privata che in quella politica?

«Sono Avvocato dal 2006, socio di uno Studio Legale con sedi a Roma, Genova, Milano e Napoli. Specializzato in Diritto del Lavoro, padre di una bambina di anni 12. Cattolico praticante, già Consigliere Comunale dal 2017 al 2022 e dal 2022 ad oggi, sono stato anche Presidente del Consiglio Comunale. Sono attivo all'interno del Circolo di Pro Vita & Famiglia di Genova dal 2019, e mi sono battuto per contrastare il riconoscimento delle “due madri” da parte dell’amministrazione locale».

L’Italia sta affrontando un drammatico declino demografico. Quali strumenti ha a disposizione un Comune per fare la sua parte e quali proposte concrete sosterrà, se eletto/a, per agevolare le natalità anche garantendo alternative all’aborto?

«Finanziamento per le associazioni che promuovono la vita e sostengono le giovani madri, ingresso di queste associazioni nei consultori, patrocinio del Comune per tutte le iniziative Pro Vita e Famiglia. Ingresso negli Ospedali e nelle ASL delle associazioni che contrastano l'aborto e promuovono la vita. Sostegno per le coppie che hanno figli all'interno del Comune».

In che senso, secondo lei, la famiglia è la cellula fondamentale della società? Ci fa l’esempio di una misura sociale e fiscale concreta che sosterrà per agevolare le famiglie, in particolare se numerose e con disabili o anziani a carico?

«Nell'art. 16 par. 3 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani si Iegge: “La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto a essere protetta dalla società e dallo Stato”. Non si fa riferimento all'uomo e alla donna, bensì alla famiglia, assegnandole dunque un valore di rango primario. L'uomo non può vivere senza amore. Egli rimane per sé stesso un essere incomprensibile, la sua vita è priva di senso, se non gli viene rivelato l'amore, se non si incontra con l'amore, se non Io esperimenta e non Io fa proprio, se non vi partecipa vivamente. Per questa ragione, al contempo semplice e profonda, la famiglia è al principio della storia della salvezza, ma è anche al principio della storia dell'umanità; anzi potremmo dire che è l'essenza stessa della storia dell'umanità. Una misura sociale e fiscale concreta per sostenere le famiglie, in particolare quelle numerose o con disabili o anziani a carico, potrebbe essere il Bonus Anziani. Questo bonus, che può raggiungere 850 euro mensili, è destinato a supportare i familiari che si prendono cura di anziani non autosufficienti o con invalidità riconosciuta. Inoltre, analogamente a quanto fatto da Regione Lombardia, vorrei introdurre a Genova la Misura “B2", ossia un sostegno riservato alle persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza che si concretizza in interventi per garantire la piena permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel proprio contesto di vita. Il contributo mensile e il voucher sociale vengono destinati oltre all'assistenza di anziani, adulti e minori e vengono erogati attraverso gli Ambiti Territoriali, previa valutazione e predisposizione del "Progetto individuale di Assistenza". Per alcune tipologie di bisogni, di carattere sociosanitario, la valutazione viene effettuata dagli Ambiti territoriali in raccordo con l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale competente».

Sapeva che in alcuni Comuni associazioni LGBT o “trans-femministe” tengono corsi di formazione per operatori di nidi e materne per diffondere un approccio “gender fluid” già nella fascia 0-6 anni? Che ne pensa? È pronto/a a difendere la libertà educativa dei genitori vigilando e impedendo che progetti ideologici siano diffusi nelle scuole del suo Comune?

«Nel Comune di Genova pochi mesi fa il Consiglio Comunale ha approvato con il solo voto contrario mio e di un altro consigliere “indipendente" (eletto nel giugno 2022 né con il centro destra né con il centro sinistra) una mozione (atto di impegno politico) che consente a varie associazioni, tra cui quelle LGBT e Trans — femministe di ottenere finanziamenti per sviluppare i propri fini e per fare attività di divulgazione nelle scuole. Ovvamente il testo era scritto dal Partito Democratico ed aveva contenuto più ampio, ma vi era un richiamo anche a queste associazioni. Sono rimasto scioccato e schifato di essere stato l'unico consigliere di centro destra ad opporsi! Resto fermamente contrario alla divulgazione di questi tempi, propugnata da queste associazioni, soprattutto nelle scuole, sotto forma di “educazione sessuale”. Mi batterò sempre contro il Ioro propagarsi».

 

 

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