23/02/2021 di Luca Volontè

DAL MONDO – Sudafrica, arriva le carta di identità gender-fluid

Il Sud Africa potrebbe in breve tempo sostituire nelle Carte di Identità il sesso, genere sessuale maschio femmina, con semplici numeri, così da evitare pregiudizio e discriminazione nei confronti delle persone LGBTI. Tuttavia agli attivisti dell’ideologia gender e transgender, questa misura epocale non basta. In futuro, i numeri d'identità potrebbero non contenere i numeri che indicano se il titolare è maschio o femmina. La bozza delle nuove normative è aperta per commenti pubblici fino al 28 febbraio.

Gli attivisti di genere hanno accolto con favore una mossa del dipartimento degli affari interni (DHA) per tenere conto dei desideri delle persone transgender, non-binarie e intersessuali nell'assegnazione dei numeri di identità.

Secondo la bozza, il DHA mira a introdurre un Sistema d'Identità Nazionale (NIS), per difendersi dal furto d'identità e per digitalizzare la gestione dell'identità. Tutte le informazioni sull'identità dei cittadini e dei non cittadini in Sudafrica saranno memorizzate nel NIS. Con numeri identificativi che tengano conto delle persone transgender, non binarie e intersessuali. Attualmente, la settima cifra nei numeri ID sudafricani identifica il sesso di una persona. Una settima cifra tra 0 e 4 "significa che il titolare dell'ID è una femmina", mentre una settima cifra tra 5 e 9 "significa che il titolare dell'ID è un maschio".

Le nuove opzioni includono numeri ID randomizzati e l'introduzione di una terza categoria aggiuntiva per le persone intersessuali.

Sibusiso Kheswa, specialista dei programmi per la non discriminazione delle persone LGBTI, ha apprezzato la scelta del Governo perché “la possibilità di numeri ID randomizzati, dove il genere non è codificato, significa che tutti possono avere un numero ID neutro senza doversi preoccupare di essere scoperti".

Tuttavia le stesse lobbies LGBTI sono in disaccordo con la proposta dell’esecutivo su un altro punto, in particolare l’inclusione di una nuova categoria X oltre a maschio e femmina per completare il campo del sesso su vari documenti ufficiali cartacei. Questa nuova categoria obbligherebbe chiunque a scegliere il proprio sesso, mentre secondo le organizzazioni LGBTI tutti i cittadini si deve lasciare ampio spazio libertà di scelta. Meglio dunque togliere anche dai moduli cartacei ogni riferimento a maschio, femmina e X (altro). Meglio togliere di mezzo la natura biologica e lasciare libertà alla fantasia presente e futura di tutti, tra i tanti virus che colpiscono l’Africa, quello della ideologia transgender pare si stia diffondendo senza limiti e, dopo l’apartheid del secolo scorso, ora il Sud Africa spinga per la discriminazione verso i maschi e le femmine.  

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