Jamie Manson, Presidente di “Catholics for Choice”, ha voluto esprimere pubblicamente tutto il proprio sostegno all'aborto, come strumento della 'giustizia sociale', e alle decisioni del Presidente Biden per promuovere l'aborto come strumento di libertà della donna e di eguaglianza. Le sue dichiarazioni sono state durissime contro la "Teologia del corpo", sviluppata da Papa Giovanni Paolo II, che “insegna che Dio ha creato gli uomini e le donne in un modo specifico con un'anatomia specifica...un' idea teologica profondamente radicata è insegnata ampiamente nelle scuole e nelle università cattoliche in tutti gli Stati Uniti...un'idea fondamentale che sottolinea perché la chiesa si oppone all'aborto, alla contraccezione, alle relazioni e al matrimonio tra persone dello stesso sesso” .
Un Chiesa cattolica vista, da questi cristiani scomunicati per queste loro posizioni già decenni fa, come un antagonista perché si oppone all'accesso al controllo delle nascite, alle questioni LGBTQI, alle questioni trans. Non soddisfatto degli attacchi sferzati al dettato Biblico, evangelico e a dottrina e insegnamenti cattolici, il Presidente dei 'Cattolici per la scelta', si è lamentato anche della 'eccessiva' protezione della libertà religiosa nel mondo e negli Stati Uniti: “C'è stato un grande allargamento dell'interpretazione della libertà religiosa...ampliamenti delle definizioni di libertà religiosa per discriminare...estensioni della libertà religiosa saranno preoccupanti non solo per la salute e i diritti riproduttivi, ma per una serie di questioni di diritti umani”. Infine l'invocazione a Joe Biden, “il primo presidente americano pro-choice e cattolico praticante.
Questa è un'opportunità per una persona di fede di promuovere e proteggere la salute e i diritti riproduttivi...e 'Catholics for Choice' invita il presidente Biden a dichiarare che l'accesso all'aborto è anche un valore fondato sulla giustizia sociale cattolica”. George Soros finanzia, direttamente o indirettamente, i gruppi come 'Catholics for Choice' sin dal lontano 2006. Nulla capita a caso, si vuole un 'bene comune' ed un 'giustizia sociale' che prescindano dalla vita del nascituro, dalla famiglia naturale, dalla sessualità naturale e biologica e della dignità umana. Un nuovo mondo “a prescindere” da Dio e dalla realtà.