Pro Vita & Famiglia esprime grande soddisfazione e speranza per la storica sentenza con cui la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che i singoli Stati hanno il diritto di non destinare i finanziamenti pubblici del programma socio-sanitario ‘Medicaid’ ad aziende abortiste come Planned Parenthood. L’aborto, infatti, è l’uccisione brutale e violenta di un essere umano inerme e innocente, e che un ente pubblico rappresentativo della volontà popolare possa rifiutarsi di finanziare una pratica che dovrebbe essere relegata tra gli orrori della storia è davvero il minimo sindacale di civiltà. Auspichiamo che questa decisione possa contribuire a una svolta culturale e politica a livello internazionale e specialmente in Italia, dove un dibattito libero e onesto sulla realtà dell’aborto è ostaggio delle continue violenze, minacce e intimidazioni delle forze politiche, dei media e dei collettivi trans-femministi e di estrema sinistra ai danni del volontariato Pro Vita e di chiunque difenda il diritto umano inalienabile alla Vita.
Così in una nota Pro Vita & Famiglia Onlus.