Sentinelle in Piedi a Brescia per la terza veglia silenziosa in difesa della famiglia. Manifestazione importante quella che si è svolta ieri che ha visto la partecipazione di oltre 250 persone, incuranti del freddo, ferme per un’ora.
Nel frattempo i vari gruppi GLBT, capitanati da Arcigay, hanno presenziato con striscioni irriguardosi e blasfemi, come, per esempio “Se loro hanno Dio, noi abbiamo la Madonna”, sventolando bandiere arcobaleno, arrivando addirittura a voler provocare con un bacio lesbo davanti alla schiera delle Sentinelle. Ovviamente la provocazione è caduta nel vuoto: cedere avrebbe significato cadere nell’infantile tranello teso.
“La legge sull’omofobia e la transfobia è una legge liberticida che non serve contro la violenza, ma per tappare la bocca a chi crede nell’unione fra un uomo e una donna che procreano”, afferma Matteo, organizzatore dell’evento a Brescia, persona che è stata oggetto di pesanti minacce anche fisiche per la sua battaglia a favore della famiglia tradizionale.
L’impegno delle Sentinelle di Brescia proseguirà; il prossimo appuntamento in città è fissato a fine gennaio.