E’ un’inchiesta dagli esiti inaspettati quella quella condotta dall’organizzazione statunitense American Life League e riportata da La Stampa su un personaggio di rilievo nella gerarchia della Chiesa, il Cardinale Oscar Maradiaga. Strani ma sostanziosi collegamenti lo legherebbero, secondo il report della ALL, alla battaglia a favore dell’ aborto e della diffusione dell’ideologia gender.
Maradiaga, oltre ad esser divenuto uno dei principali consiglieri di Papa Francesco, è il presidente della Caritas Internationalis, struttura diffusa in modo capillare in tutto il mondo e che vive all’ombra della Chiesa.
Emerge però che la Caritas Internationalis è uno dei membri più influenti del World Social Forum, organizzazione palesemente pro aborto e sodale alle battaglie LGBT.
Il World Social Forum è particolarmente impegnato sulla tutela dei cosiddetti “diritti riproduttivi” (elegante modo per parlare dell’ aborto volontario) e si impegna per la decriminalizzazione dell’ aborto stesso.
L’inchiesta di American Life League riporta anche l’agghiacciante utilizzo durante gli eventi organizzati dal World Social Forum di manifesti ritraenti una donna incinta appesa ad una croce definendola “vittima del fondamentalismo”, con chiaro riferimento alla posizione che il Cristianesimo ha nei confronti dell’ aborto .
Secondo La Stampa -e probabilmente non solo- sarebbe necessario fare un minimo di chiarezza al riguardo...
Redazione