Da settimane, lo sappiamo, la questione dell’utero in affitto tiene banco a livello sociale e politico, visti naturalmente i risvolti etici morali, giuridici di un tale tema.
Sul punto abbiamo intervistato anche il professor Tonino Cantelmi, componente del Comitato Nazionale per la Bioetica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sul tema ci ha raccontato:«Il Comitato si riunisce due volte al mese, abbiamo di fronte mesi di lavoro. Non abbiamo ancora affrontato ufficialmente quella questione ma la affronteremo certamente nei prossimi mesi» ha assicurato.
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Il Comitato è diviso in due sottogruppi: uno sulla salute mentale e uno sulle tecnologie emergenti, quali l’Intelligenza Artificiale. «Oggi un adulto su tre – ha spiegato il professor Cantelmi - ha bisogno di cure rispetto alla salute mentale. Così come anche un ragazzino su cinque. L’Oms sul punto ha dichiarato: dal 2020 al 2030 quello della salute mentale sarà un fardello».
L’aumento dei casi non è avvenuto solo a seguito del Covid, ma già prima, dicono gli esperti, si era verificato un aumento della sofferenza psichica: «Difficile spiegare perché: forse il 50% è una forma di non cura durante l’infanzia. Tutto nasce dagli adulti e dai genitori e dalla capacità di rapportarsi con i più piccoli».
Il punto cruciale sarà sicuramente quello di affrontare la questione delle necessità di cura: occorre trovare equilibrio tra far capire questa necessità e il naturale consenso nell’essere pronti a farsi aiutare: «Quando dobbiamo obbligare le persone a curarsi ad esempio. Pensiamo al TSO: occorre capire se è uno strumento adeguato», ha spiegato Cantelmi. Infine la questione della robotica: «Sappiamo che i robot imparano in fretta e molto più rapidamente di noi. In medicina un domani saranno forse più bravi degli umani. La situazione potrebbe però sfuggire di mano, è una questione importante» ha chiosato il professore, prima di precisare di sentirsi «molto fiducioso» per «l’ottimo livello« del Comitato attuale e del lavoro che ci sarà ancora da fare nei prossimi mesi.