Apprendiamo con favore la decisione del Tar dell’Emilia-Romagna di accogliere il ricorso presentato dalla Consigliera Regionale di Forza Italia Valentina Castaldini e sospendere in via cautelare le delibere regionali sul suicidio assistito, che erano state approvate il 5 febbraio 2024. Le Regioni infatti non possono sostituirsi allo Stato su un tema così delicato, comunque la si pensi, e per questo ci auguriamo che il 15 maggio, quando è prevista la trattazione collegiale della decisione, il TAR accolga definitivamente le ragioni di illegittimità di tali delibere per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. La decisione del TAR Emilia Romagna conferma quanto sia urgente che il Governo impugni la legge sul suicidio assistito approvata in Toscana lo scorso 11 febbraio 2025, i cui termini per il ricorso in Corte Costituzionale stanno per scadere, come chiedono con forza anche oltre 31.000 firmatari della Petizione che Pro Vita & Famiglia consegnerà nei prossimi giorni presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Così Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus.