11/11/2019

Negli Usa neonati salvi... grazie ad una cassaforte

Una bambina neonata è stata accolta dal Franciscan Health Hospital di Hammond, in Indiana, negli Stati Uniti, grazie al macchinario Safe Haven Baby Box, ovvero la “scatola” posta fuori dall’ospedale che, grazie ad un allarme, avverte il personale medico e permette di salvare i neonati in pochissimi secondi.

Si tratta della prima volta che accade, dopo neanche 30 giorni dall’installazione della Safe Haven Baby Box. La bambina, che adesso sta bene, è stata recuperato dai medici in meno di 90 secondi. Monica Kelsey, fondatrice e CEO di Safe Haven Baby Boxes è stata intervista da Abc7 Chicago e ha dichiarato che «la speranza e l’obiettivo di questa invenzione è che i bambini salvati in questo modo possano crescere bene sapendo di essere stati amati fin dall’inizio» nonostante «le scelte dei genitori biologici che non hanno voluto o potuto tenerli con loro».

La sotria della piccola neonata di Hammond getta una nuova luce sui mezzi e le procedure per salvaguardare i bambini che vengono abbandonati dai genitori, spesso subito dopo il parto. In molti casi, infatti, - come accaduto qualche mese fa sia in Georgia che nel Maryland – due bambini sono stati salvati grazie ad alcuni passanti che hanno sentito le loro urla. Non sempre però i neonati abbandonati hanno avuto questa fortuna in passato e sono infatti molti i casi di piccoli bambini tragicamente deceduti dopo essere stati abbandonati.

 

di Salvatore Tropea

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