19/11/2013

Arrestate cinque femministe che hanno tentato di interrompere violentemente la Marcia per la Vita a Madrid

Durante la IV Marcia per la Vita, che si è tenuta  il 17 Novembre a Madrid, cinque membri del gruppo femminista radicale Femen hanno disturbato i manifestanti con comportamenti aggressivi e violenti mentre a torso nudo urlavano frasi a favore dell’aborto: “;l’aborto è sacro”, “;è il mio corpo, applico le mie regole”, “;vade retro provita”.
La polizia nazionale è intervenuta tempestivamente ponendo fine all’attacco e lasciando che i manifestanti continuassero in modo pacifico il loro sostegno per la vita.
I maggior esponenti dei gruppi partecipanti alla Marcia hanno espresso il loro parere su questa violenta irruzione.
Tra questi ricordiamo l’intervento del presidente di Hazte Oir, Ignacio Arsuaga : “;centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in tutta la Spagna per difendere il diritto alla vita,  per chiedere a Mariano Rajoy di abrogare la legge sull’aborto”. “;Quelle centinaia di migliaia di persone sono contro queste cinque donne che difendono l’aborto con un messaggio obsoleto e come si è visto sono in minoranza. Pertanto spero che il Primo Ministro della Spagna ascolti noi cittadini che vogliamo sostenere le donne perché possano diventare madri e che non abbiano l’aborto come unica soluzione ... La Spagna sta scendendo in piazza per chiedere a Mariano Rajoy di proteggere la vita.”
Alvaro Ortega, presidente di “+ Vita” , ha aggiunto che ” rispettiamo la libertà di parola, ma le femministe  hanno un concetto  molto sbagliato della difesa delle donne, perché vogliono la loro  libertà`senza tener conto della vita del bambino concepito.”
José Castro Velarde dell’Associazione Enraizados, dichiara di essere rammaricato e rattristito per la loro azione : ” Mi dispiace per loro, perché non colgono la gioia della vita. Valorizzare la vita è essenziale per ogni singola persona , grande o piccola che sia . Qui siamo in un clima di festa per celebrare la vita ed è triste vedere che ci sono persone arrabbiate con la vita e che debbano fare queste cose per manifestarla.”
Enrique Jareúguizar, Direttore di “Medico per la Vita” , ha detto di questo incidente : “;l’aborto non è un diritto , ma un grave attacco alla donna . Quindi, se siete veramente donne femministe dovreste proteggere soprattutto una grande virtù della donna come la maternità, perché se noi spegniamo questa maternità noi non abbiamo più femminilità. … Noi che abbiamo partecipato alla Marcia per la Vita siamo molto più femministe di loro, perché difendiamo la donna, la aiutiamo ad avere figli, ad essere rispettate, a non cadere nell’aborto che è la più grande violenza contro le donne. Difendendo la vita difendiamo soprattutto le donne”.

Traduzione a cura di Carmen Fiore

Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da Aciprensa in lingua spagnola

Fonte: Aciprensa

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