10/10/2014

Annullamento trascrizione nozze gay – Ripristino della legalità a Grosseto

Il capitolo della contesa relativa alla trascrizione delle nozze gay celebrate all’estero nei registri dello Stato Civile si arricchisce di un nuovo passaggio.

Il Comune capofila della sovversione dell’impianto normativo italiano, Grosseto, ha dovuto procedere con la cancellazione della trascrizione dopo la sentenza della Corte di appello di Firenze, giunta proprio a ridosso dell’invio di una circolare ad hoc del Ministro Alfano.

La vicenda risale alla primavera 2014 quando Mario Venanzi, ufficiale di Stato Civile di Grosseto, è stato obbligato alla trascrizione da una sentenza del Tribunale di Grosseto.
Ora la Corte di appello di Firenze ha imposto la cancellazione.

I due uomini dal cui matrimonio -celebrato a New York nel 2012- è scaturito il tutto hanno accolto la sentenza molto criticamente, affermando di volersi trasferire all’estero perché vogliono vivere “in un Paese dove esiste l’affermazione di qualsiasi diritto.”

Se da Grosseto è partito tutto, è giusto che il ripristino della legalità abbia dalla cittadina toscana il suo primo impulso.

Redazione

 

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