17/12/2015

Adozioni gay, priorità del Comune che ignora i problemi veri

Da Empoli, gli amici di Generazione Famiglia – La Manif Pour Tous – ci hanno mandato un comunicato stampa: come purtroppo accade in molte altre parti d’Italia, le priorità dell’amministrazione comunale sono il matrimonio e l’adozione gay, in barba al degrado e ai veri problemi che riguardano la stragrande maggioranza dei cittadini.

Nel consiglio comunale del 15/12/2015, si è discussa la “Mozione presentata dal gruppo consiliare PD relativa a autorizzazione delle trascrizioni nei registri comunali dell’anagrafe dei figli di coppie di donne nati in Paesi in cui è riconosciuta l’omogenitorialità”.

Anche se fossero concentrate tutte ad Empoli, le coppie lesbiche con figli saranno in tutta Italia due o trecento (a voler fare una stima generosa).

Il degrado in corso nella città, come testimoniato dalle foto che seguono, preoccupa invece la generalità della cittadinanza.

EMPOLI SOMMERSA DAI PROBLEMI, SINDACO E MAGGIORANZA DI COSA SI OCCUPANO?

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“Empoli, rapine cruente in pizzeria e bar: tre arresti” ... “Esplosione, rapine, botte e danni: 50 giorni d’inferno nell’Empolese Valdelsa” ... “Legati, picchiati e rapinati in casa da tre banditi a Cerreto” ... “Svaligiata la casa del sindaco di Vinci” ... “Residenti stufi: basta con le ‘lucciole’ nel Giro (di Empoli)” … “Nuovo colpo per la banda delle pelli, furto da 50.000 Euro a Fucecchio” ... “Cadavere in un bagagliaio vicino alla Fi-Pi-Li: ucciso con un colpo di pistola alla testa” … questi alcuni titoli dei quotidiani negli ultimi giorni. Sembra un bollettino di guerra in una città dell’Europa dell’est, ma stiamo parlando della cruda e reale situazione della nostra città di cui il sindaco e il Comune dovrebbero seriamente occuparsi. Questa è la realtà, appunto. La sempre più problematica realtà di Empoli.

Apprendiamo invece dal sito del Comune che al punto 13 del prossimo consiglio comunale del 15 dicembre una delle priorità è la seguente: “Mozione presentata dal gruppo consiliare PD relativa a autorizzazione delle trascrizioni nei registri comunali dell’anagrafe dei figli di coppie di donne nati in Paesi in cui è riconosciuta l’omogenitorialità”.

In una sterile quanto inutile guerra ideologica ad Empoli, come in altri Comuni, si continua a voler imporre interessi di sparute e potenti nicchie che sognano una realtà che non esiste. Ma questa fantasia isterica rischia di catturare energie, risorse e attenzione rispetto a una realtà pubblica e cittadina che invece versa nelle peggiori condizioni da 50 anni a questa parte.

Infrastrutture totalmente abbandonate e vecchie, case e negozi tappezzati da “Affittasi” e “Vendesi”, segno di un’economia privata che deve ancora ritrovare la bussola, degrado urbano sempre e inesorabilmente più visibile. Scuole disagiate e bambini costretti alle lezioni in condizioni indegne. Preservativi sparsi presso i giochi del Parco di Serravalle. Una delinquenza in velocissima espansione che rende sempre più difficile vivere la realtà di tutti i giorni.

Mettendo soprattutto le famiglie in condizioni di forte insicurezza, case e attività commerciali sono costantemente bersaglio di furti e rapine. Ed è quindi triste e soprattutto preoccupante che, davanti a una tanto trasbordante realtà piena zeppa di problemi concreti da risolvere, si debba vedere la nostra amministrazione pubblica in particolare nella figura del Sindaco ostinarsi in una guerra contro i mulini a vento per imporre diritti inutili, di élites e lobbies, per giunta forzando la legge stessa fino a prevaricarla.

Pertanto di nuovo e con forza diciamo che non ci stiamo a vedere come si trascurino i bisogni e le necessità urgenti della popolazione. Per questo alleghiamo anche una documentazione fotografica della realtà che ci circonda! Perché la realtà è e deve rimanere l’interesse primario dell’amministrazione pubblica, che ha il dovere di occuparsi della collettività e dei suoi bisogni, nel rispetto della legge.

L’impressione è che si voglia distogliere l’attenzione dei cittadini dalla realtà della nostra città. Spostare l’attenzione mediatica verso problemi inesistenti, che vanno di moda in questi tempi, solo per distrarre l’opinione pubblica.

Come associazione dedita alla promozione e alla difesa dei diritti di famiglie e bambini chiediamo al Sindaco e all’Amministrazione di promuovere una politica seriamente indirizzata a risolvere i problemi veri della nostra città.

Confidiamo che le leggi vengano rispettate da chi ci chiede di rispettarle.

Bambini e figli sono persone con diritti. Non diritti. Questo andrebbe sempre ricordato.

Basta perdere tempo!

Generazione famiglia – La Manif Pour Tous – Empoli

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