28/11/2014

Aborto e pena di morte: Catherine ha le idee un po’ confuse

Leone Grotti, su Tempi.it,  nel commentare le celebrazioni per la legge di Simone Veil che ha legalizzato l’aborto in Francia quaranta anni fa, ci racconta che Catherine Deneuve, la famosa e bella attrice che si era battuta attivamente in favore della legalizzazione della strage di innocenti, paragona con orgoglio e enfasi la suddetta Simone Veil a Roberto Badinter, l’uomo che ha «cancellato la pena di morte».

Certamente un grand’uomo, Badinter. Chissà quante vite umane ha salvato. Magari anche qualche criminale, ma comunque esseri umano degni di vivere a prescindere dalle loro cattive azioni.

La legge Veil, di contro, ha consentito la soppressione – secondo i dati ufficiali del solo 2013 – di 217 mila bambini. Tra di essi , probabilmente , qualche malato ma nessun criminale di certo.

Quindi, o bella Catherine,  Badinter ha cancellato la pena di morte, la Veil l’ha introdotta di nuovo: o no?

Redazione

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