05/02/2025 di Redazione

A scuola arriva il “coniglio gay”. Adesso basta

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un'intensificazione degli sforzi da parte degli attivisti Lgbt per introdurre nelle scuole italiane materiali e racconti che promuovono concetti di sessualità e identità di genere del tutto inadeguati ai minori.

Tra questi, il caso più recente ed emblematico è quello del coniglietto “Marlon Bundo”, protagonista di una storia per bambini in cui si racconta la vita di un coniglio che ama un altro coniglio dello stesso sesso. Una storia che potrebbe sembrare innocente, ma che nasconde un obiettivo preciso: influenzare le menti dei più piccoli sin dalla tenera età.

Sotto il nome di “alfabetizzazione Lgbt, infatti, questi materiali vengono introdotti nelle scuole elementari, rivolgendosi a bambini dai 6 anni in su. Questo tipo di indottrinamento precoce mina la purezza dell'infanzia e interferisce con il diritto delle famiglie di educare i propri figli secondo i propri valori.

Una nuova mobilitazione popolare

In passato, leader politici come Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani si sono apertamente schierati contro l'introduzione della teoria Gender nelle scuole. Tuttavia, a distanza di anni dalle elezioni, il silenzio persiste.

Pro Vita & Famiglia ha deciso di agire lanciando una mobilitazione nazionale contro il Gender nelle scuole con una conferenza stampa davanti al Parlamento a Roma il prossimo 19 febbraio.

La nuova campagna si pone l’obiettivo di chiedere una Legge che difenda la Libertà Educativa della Famiglia e blocchi qualsiasi propaganda Gender nelle scuole italiane. Le nostre azioni includeranno:

  • Conferenza stampa di lancio davanti al Parlamento
  • Sondaggio nazionale per dar voce agli italiani contrari all'ideologia Gender
  • Proposta di Legge anti-Gender per tutelare la Libertà Educativa
  • Petizione popolare per raccogliere almeno 100.000 firme a sostegno della Legge
  • Manifestazioni, presidi e azioni di pressione diretta su Governo e Parlamento
  • Convegni per informare e mobilitare i genitori
  • Campagne mediatiche con video, affissioni stradali e altri mezzi informativi

I casi di manipolazione dei minori nelle scuole si moltiplicano.

Lo scorso dicembre, in una scuola media di Lucca, un “Babbo Natale” ha regalato a tutti gli alunni un libro contenente storie di adolescenti gay, trans e figli di ‘due mamme’. Episodi come questo sono all'ordine del giorno e testimoniano una vera e propria invasione ideologica nelle nostre scuole.

Per contrastare efficacemente questa deriva, abbiamo bisogno del tuo supporto.

Con una donazione puoi contribuire a finanziare questa campagna e aiutare Pro Vita & Famiglia a proteggere i bambini italiani da una propaganda che non dovrebbe avere spazio nelle scuole. Sostieni la Libertà Educativa della Famiglia e unisciti a noi in questa battaglia per dire “BASTA” all'indottrinamento dei nostri figli.

Il vento anti-Gender sta soffiando forte in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all'Europa. È tempo che anche l’Italia prenda una posizione chiara. Con il tuo aiuto, possiamo fare la differenza e garantire un futuro più sicuro e libero per i nostri bambini.

Dona ora e contribuisci a questa importante causa!

Insieme, possiamo fermare l’ideologia Gender nelle scuole e difendere il diritto dei genitori di educare i propri figli secondo i valori in cui credono.

 

 

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.