Questo 22 gennaio cade l’anniversario della famigerata sentenza Roe v. Wade del 1973 che ha legalizzato l’aborto negli Stati Uniti: la vita di oltre 56 milioni di bambini è stata sopressa in quarantadue anni.
Proponiamo un momento di preghiera per quelli, tra i nostri lettori, che sono credenti.
Naturalmente, i nascituri non sono le uniche vite per cui dovremmo presentare una preghiera a Dio. Dobbiamo pregare regolarmente per gli affamati, i senza tetto, le persone con disabilità, e tutti coloro che sono vulnerabili. Dovremmo anche pregare che tutti coloro che si stanno avvicinando alla fine della loro vita affinché possono ricevere le cure dovute. La Chiesa riconosce e proclama con gioia che la vita di ogni persona ha valore dal concepimento alla morte naturale.
E’ con questa intenzione per il rispetto e la tutela della vita umana in mente che la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti invita tutti i cattolici a fare un pellegrinaggio digitale di 9 giorni.
“9 Giorni per la Vita” si svolgerà dal 17 al 25 Gennaio (i nove giorni che racchiudono l’anniversario di Roe v. Wade). Per partecipare, si può visitare il sito www.9daysforlife.com e registrarsi per ricevere gli avvisi giornalieri (accessibili via e-mail, SMS, o con App) o scaricare e stampare la novena.
Se il sito non funziona potete cercare e scaricare direttamente l’app.
Insieme, le persone in tutti gli Stati Uniti possono unirsi in preghiera per la tutela della vita in tutte le sue fasi. A loro possiamo unirci anche noi dall’Italia.
Insieme con le intenzioni di preghiera quotidiane, “9 Giorni per la Vita” fornisce anche riflessioni, suggerisce atti di riparazione, e risorse aggiuntive: un aspetto importante del pellegrinaggio è che il partecipante ha così occasione per cresce spiritualmente.
Fonte: Catholic.org
Redazione