L’iniziativa LasParejasReales (la coppia reale), è nata per difendere il vero matrimonio tra un uomo e una donna, è giunta in meno di quattro giorni dal suo inizio, a quasi 19.000 visitatori del social network Facebook, superando le varie campagne delle lobby gay che sono in piedi già da tempo.
Il progetto è stato lanciato, come ricordano i suoi creatori, la sera del 25 novembre.
ParejasReales ha ricevuto anche il sostegno del deputato Julio Rosas, il difensore della vita e della famiglia conosciuto nel parlamento peruviano, che ha pubblicato una foto con la moglie, accanto alla frase che dà il nome alla campagna.
Gli amministratori della pagina, che restano anonimi per evitare gli attacchi del lobby gay, hanno espresso la loro gioia per la crescita rapida e costante della campagna.
“Gli innamorati, i fidanzati e i mariti stanno inviando le loro foto per unirsi alla campagna in difesa del matrimonio reale”, hanno detto.
Per i creatori di ParejasReales, è significativo che abbiano superato in così poco tempo i “mi piace” delle pagine del cosiddetto “matrimonio omosessuale”.
Il Perù, infatti, difende la famiglia naturale. I sondaggi dicono che oltre il 70 per cento dei peruviani si oppone al matrimonio gay.
Ma ciò che rende singolare il successo di ParejasReales, hanno detto, “è che si tratta di un piccolo progetto, di pochi giovani, senza pretese, che non hanno pagato per spazi pubblicitari.”
“Non abbiamo investito né ricevuto denaro, come vorrebbero far credere coloro che promuovono il matrimonio gay.”
Il lavoro nella campagna, hanno detto, “lo hanno fatto le decine di migliaia di peruviani che hanno reagito con rapidità e gioia, per unirsi a ParejasReales, nonostante gli insulti e gli attacchi che continuiamo a ricevere sia tra coloro che commentano le foto sia con messaggi interni alla pagina.”
Per aderire alla campagna ParejasReales in difesa del matrimonio naturale, di un uomo e di una donna, entrate qui: https://www.facebook.com/LasParejasReales
Traduzione a cura di Mauro Pierotti
Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da Aciprensa in lingua spagnola
Fonte: Aciprensa