28/09/2023

Usa. Pronto un disegno di legge per vietare la pillola abortiva in tutta la Nazione

Il deputato repubblicano Andy Ogles, rappresentante per lo Stato del Tennessee, è pronto a presentare un disegno di legge per vietare gli aborti chimici e penalizzare la vendita o la distribuzione di pillole abortive.

"L'Ending Chemical Abortions Act” del 2023, dunque, proibirebbe l'uso di farmaci abortivi chimici allo scopo di eseguire un aborto, secondo quanto dichiarato dallo stesso Ogles. Inoltre, secondo la proposta, chiunque prescriva, distribuisca, venda o utilizzi farmaci per l’aborto chimico potrebbe essere soggetto ad una pena detentiva massima di 25 anni ed essere multato. L’uso della pillola abortiva chimica, oggi, rappresenta oltre il 50% degli aborti negli Stati Uniti e le pillole «vengono ora spedite oltre i confini statali per uccidere i bambini».

La distribuzione della pillola abortiva attraverso i confini statali spesso «viola molte leggi statali pro-life esistenti» e, prosegue nella sua dichiarazione Ogles, «è imperativo che i nostri Rappresentanti eletti difendano le donne e i bambini vietando legislativamente l’uso di questi farmaci». L'ufficio di Ogles ha inoltre dichiarato che la Food and Drug Administration (FDA) ha «continuato a deludere le donne diminuendo le misure di sicurezza per proteggere loro e i loro bambini non ancora nati contro questi farmaci dannosi», a partire dalla controversa decisione dell'agenzia di approvare il mifepristone nell’ormai lontano anno 2000.

Nel 2016, inoltre, la FDA ha ridotto il numero di visite mediche di persona richieste per una donna che desidera un aborto chimico da 3 a una soltanto e ha ampliato la disponibilità di indurre l’aborto chimico da 7 a 10 settimane. Nel 2021, poi, la FDA ha eliminato l'obbligo di acquisto di persona per i farmaci per l'aborto chimico, rendendoli accessibili tramite la vendita per corrispondenza.

Il disegno di legge di Ogles arriverebbe dopo che il giudice distrettuale del Texas Matthew Kacsmaryk ha emesso una sentenza preliminare in aprile che ha sospeso l'approvazione del mifepristone da parte della FDA. L’amministrazione Biden ha presentato ricorso contro la sentenza alla Corte d’Appello statunitense del Quinto Circuito di New Orleans. Lì, una commissione si è pronunciata parzialmente contro la sentenza di Kacsmaryk, ma ha confermato alcune restrizioni sull'uso della pillola abortiva. A settembre sempre l’amministrazione Biden e la Danco Laboratories, produttrice di mifepristone, hanno presentato ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti per annullare le sentenze del tribunale di grado inferiore.

Ora, per contrastare queste derive abortiste di Biden e delle case farmaceutiche, l’Ending Chemical Abortions Act verrà presentato e, si spera, possa avere un iter positivo.

 

Fonte: Life News

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